WMF. Un calice di ottone battuto a mano

I pregiati oggetti in ottone, rame e argento prodotti dall'illustre produttore Württembergische Metallwarenfabrik (WMF) hanno adornato i tavoli di ristoranti, hotel e case di tutto il mondo. WMF è particolarmente apprezzata dai collezionisti per le sue opere Art Nouveau della fine del XIX secolo e Art Deco prodotte all'inizio del XX secolo.

WMF risale al 1880, quando la fusione di Straub Sohn e Ritter Co. formò la società per azioni Württembergische Metallwarenfabrik. L'azienda si è inizialmente concentrata su stoviglie e pezzi decorativi, come vasi e fioriere. Nel 1892, WMF introdusse il brevetto della "perfetta placcatura in argento duro", una tecnologia che distribuisce il doppio dell'argento nelle sezioni delle posate più soggette a usura, permettendo all'intero pezzo di mantenere la sua lucentezza più a lungo rispetto ad altri prodotti placcati in argento.

Nel 1905, WMF acquisì la maggioranza di Orivit AG, un'azienda di Colonia che produceva prodotti in lega di stagno, ampliando ulteriormente la sua gamma di materiali. Nel 1910, lo stabilimento principale di Geislingen, in Germania, contava 4.000 dipendenti. Aveva filiali a Vienna, Varsavia e Londra e stampava un catalogo in 12 lingue.

Essendo un'azienda tedesca, WMF ha subito un'ingente perdita di beni in seguito alle guerre mondiali. Tuttavia, nel 1950, lo stabilimento principale aveva di nuovo una forza lavoro di oltre 3.000 dipendenti e i suoi prodotti di alta qualità erano tornati in auge. C'è stato un aumento della domanda per le posate Cromargan e per i lavori del preminente lighting designer di WMF, Wilhelm Wagenfeld.

Negli anni '60, lo stabilimento principale di WMF contava 5.800 dipendenti. Vennero aperte altre fabbriche per far fronte alla domanda. WMF è oggi uno dei maggiori produttori di articoli in metallo al mondo e continua a produrre pezzi di qualità superba. L'azienda ha oltre 200 filiali in Germania, Austria e Svizzera e possiede filiali in altri 40 paesi.

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