Un raro bureau plat di François Linke (1889 circa), un capolavoro della Belle Époque del più celebre ébéniste francese. Proveniente dalla Collection S di Estelle Doheny e venduto da Christie's New York (2001), presenta montature in ormolu firmate da A. Duval, serrature Vachette Frères e conserva il piano originale in pelle rossa dorata. Si ritiene inoltre che questa eccezionale scrivania sia presente nel pluripremiato film di Netflix The Crown (Stagione 4, Episodio 9 - "Avalanche"), unendo la storia reale, cinematografica e del design in un unico straordinario pezzo.
Provenienza e storia del film
Questo scrittoio di provenienza cinematografica, apparso in The Crown, l'acclamata serie che ritrae la famiglia reale britannica, unisce i mondi dell'alta ebanisteria francese e della storia culturale moderna. Originariamente faceva parte della Collection's di Estelle Doheny, venduta da Christie's, New York, nel 2001, catalogata con il titolo Linke. Carrie Estelle Doheny (1875-1958), contessa papale e nota filantropa, era la seconda moglie del pioniere del petrolio Edward L. Doheny, il cui successo nello sviluppo dei primi pozzi petroliferi di Los Angeles lo rese uno dei primi magnati industriali americani. Appassionata collezionista e mecenate delle arti, Estelle Doheny ha messo insieme una delle più belle biblioteche private e collezioni di arte fine e decorativa degli Stati Uniti. La sua filantropia comprendeva il finanziamento della Doheny Library della University of Southern California e numerose donazioni a istituzioni cattoliche, per le quali fu insignita del titolo di Contessa Papale da Papa Pio XII nel 1939.
Dopo la sua scomparsa nel 1958, gran parte della sua collezione fu conservata dalla Carrie Estelle Doheny Foundation, rimanendo in deposito e successivamente esposta in sedi istituzionali fino alla storica vendita di beneficenza di Christie's nel 2001. Questa scrivania, registrata in quella vendita, rappresenta non solo un capolavoro dei primi anni di vita di A Link, ma anche uno dei pochi pezzi provenienti da una delle collezioni filantropiche più famose d'America.
La scrivania è stata successivamente acquistata da un'asta di oggetti di scena tenuta da Eccentric Trading Company, un fornitore britannico di lunga data di arredi autentici utilizzati per produzioni cinematografiche e televisive in tutto il mondo. Grazie a un'approfondita ricerca indipendente, si ritiene che questa scrivania sia lo stesso esemplare presente nel film The Crown di Netflix (Stagione 4, Episodio 9 - "Avalanche", 33 minuti e 13 secondi). Sebbene la casa di produzione non abbia potuto rivelare pubblicamente gli inventari delle singole riprese, questa conclusione è supportata dalla scoperta di una maniglia posteriore rifusa di recente, che sostituisce esattamente quella mancante nell'apparizione sullo schermo: un dettaglio distintivo e verificabile che fornisce l'ultimo anello di conferma della corrispondenza.
Nella scena, ambientata a Highgrove House, la residenza del Principe Charles, la scrivania occupa una posizione centrale tra la sala da pranzo e il salotto durante una cena di anniversario con la Principessa Diana. Il parquet a cubetti, le montature in ormolu e le proporzioni complessive corrispondono esattamente a questo esemplare. Le note di produzione indicano che gli accessori in ottone sono stati deliberatamente opacizzati per le riprese, in linea con il tono attenuato dei supporti di questa scrivania. Essendo stato un oggetto di scena per circa ventiquattro anni, potrebbe essere stato utilizzato anche in altre produzioni, a testimonianza del suo fascino duraturo e della sua abilità artigianale.
La storia di questa scrivania
Eseguito intorno al 1889, questo bureau plat rappresenta uno dei primi lavori di François Linke. La scrivania reca il timbro della sua bottega sulla montatura in ormolu della gamba superiore destra, con montature angolari firmate A. Duval e serrature di Vachette Frères. Le prove d'archivio confermano che Duval ha fornito le montature esclusivamente a Link nel 1889, stabilendo una data di produzione precisa.
La "L" incisa sul francobollo Linke, situata nella parte superiore della montatura anteriore destra, è particolarmente caratteristica. A differenza delle scritte presenti nella maggior parte degli esempi successivi, lo stile dell'incisione di questa "L" corrisponde esattamente a quello presente su un calamaio progettato da Christopher Designs - l'unico pezzo registrato che reca l'incisione personale di Léon Messagé - come illustrato in Christopher Payne, The Belle Époque of François Linke. Questa scoperta rafforza l'attribuzione e suggerisce che questa scrivania fa parte della prima fase della collaborazione di Link con Messagé. Le montature stesse sono eseguite nello stile scultoreo caratteristico di Messagé, confermando che si tratta di una prima collaborazione Linke-Messagé di eccezionale importanza artistica e storica.
La carcassa è costruita in legno dolce, impiallacciata con legno di re e padouk in un bellissimo motivo di parquet a cubetti, e conserva il piano di scrittura originale in pelle dorata rosso scuro, bordato con un classico motivo a foglie d'acanto - un segno decorativo caratteristico dei primi lavori di Linke. Due supporti - una maniglia e una chiave - sono sostituiti in un secondo momento e sono stati accuratamente rifusi in modo da corrispondere agli originali. In particolare, la maniglia posteriore è stata rifusa di recente e corrisponde esattamente alla forma originale; la sua sostituzione fornisce un'ulteriore conferma dell'apparizione della scrivania in The Crown. Nella scena della cena per l'anniversario di Highgrove House, mancava visibilmente proprio questa maniglia - un dettaglio ora verificato dall'ispezione della montatura sostitutiva e dei suoi segni di fusione sul retro. Queste interruzioni sono tipiche dei mobili del XIX secolo, dove gli utenti spesso tiravano su cassetti falsi o "finti" sul retro delle scrivanie dei partner, ignorando che erano puramente decorativi.
Scomparti nascosti e disposizione dei cassetti
La scrivania si distingue anche per la sua ingegnosa configurazione interna, che dimostra la notevole attenzione di Link sia per l'estetica che per la funzionalità. Sul lato destro si trova un unico cassetto più grande rivestito in rovere, in contrasto con i due cassetti più piccoli rivestiti in rovere sulla sinistra. Questo ampio cassetto si apre per rivelare una sezione frontale con coperchio suddivisa in una griglia a quattro scomparti, ideale per organizzare i piccoli oggetti personali. Dietro di esso si trova un ulteriore scomparto coperto con un coperchio a pressione, progettato per nascondere gli oggetti più preziosi o privati. Questi accorgimenti interni illustrano la maestria di Elegke nel combinare l'eleganza con la funzionalità pratica, creando un pezzo che non è solo visivamente sorprendente ma anche eccezionalmente utile.
François Linke (1855 - 1946)
François Linke (1855-1946) è stato uno dei più celebri ébénistes (ebanisti) francesi della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo. Lavorò durante il periodo noto come Belle Époque, che in francese significa "La bella epoca". Questo fu un periodo di grandi innovazioni culturali, artistiche e tecnologiche in Europa, all'incirca tra il 1870 e il 1914. I mobili di questo periodo sono rinomati per l'eleganza, l'intricata lavorazione artigianale e i materiali di lusso.
Linke divenne famoso per aver combinato le forme raffinate dei mobili Luigi XV e Luigi XVI con l'arte scultorea e fluida dell'Art Nouveau, creando pezzi che erano sia funzionali che opere d'arte. Spesso collaborava con Léon Messagé, un maestro scultore i cui disegni per i supporti e le decorazioni trasformavano i mobili di Linke in capolavori scultorei.
Il lavoro di Link è stato riconosciuto a livello internazionale. All'Esposizione Universale di Parigi del 1900 vinse una Medaglia d'Oro e i suoi mobili furono ricercati dai reali europei e dai principali collezionisti di tutto il mondo. Uno dei risultati più straordinari della sua carriera fu la monumentale commissione per il re Fuad I d'Egitto negli anni '20, un progetto ampiamente considerato come la più grande e ambiziosa commissione di mobili reali dal regno di Luigi XIV a Versailles. Linke produsse centinaia di pezzi per i palazzi del Cairo e di Alessandria, tra cui troni di stato, mobili da ricevimento e intere suite di stanze. Questa impresa pluriennale ha richiesto vasti laboratori, un grande team di artigiani e risorse senza precedenti, consolidando la reputazione di Link come il più grande creatore di mobili decorativi della sua epoca.
Oggi i suoi pezzi sono molto apprezzati per l'eccellenza tecnica, la bellezza artistica e l'importanza storica e rimangono tra i migliori esempi di ebanisteria francese della Belle Époque.
Vachette Frères
Fondata nel 1864 a Troyes con il nome di Bresson-Vachette e rinominata Vachette Frères nel 1865, l'azienda divenne uno dei principali fabbri francesi. Con laboratori a Troyes e, dal 1870, a Sailly-Flibeaucourt, Vachette forniva serrature ai principali ébénistes parigini della fine del XIX secolo. I loro meccanismi, con il timbro "V.F." e "Paris" sopra i tasti incrociati, appaiono su alcuni dei più importanti mobili dell'epoca. La presenza di serrature Vachette conferma ulteriormente la provenienza parigina della scrivania e la sua alta artigianalità.
Dimensioni:
Altezza - 82,5 cm / 32,48 pollici
Larghezza - 181 cm/ 71. 26 pollici
Profondità - 88 cm / 34,65 pollici
Dimensioni del foro del ginocchio
Altezza - 62 cm / 24,41 pollici
Larghezza - 71 cm / 27,96 pollici