Marilyn sulle scale", fotografia su lastra gialla del 1956 di Milton H. Greene

Milton Greene nacque a New York nel 1922 e non era estraneo al mezzo fotografico in un'epoca in cui la fotografia stava diventando una pratica fotogiornalistica profondamente informativa oltre che editoriale molto celebrata. Dopo aver vinto una borsa di studio alla Pratt University, Greene divenne apprendista del giornalista fotografico Elliot Elisofen e successivamente assistette Diana Vreeland, Louise Dahl-Wolfe di Harper's Bazaar. Una vita di lavoro per costruire un portfolio che archiviasse le tante personalità sfaccettate degli anni Cinquanta e Sessanta, ampiamente diffuse da pubblicazioni come Life, Harper's Bazaar e Vogue Magazine. Insieme a celebrità come Grace Kelly, Frank Sinatra, Judy Garland e Alfred Hitchcock, Greene Greene ha sviluppato la sua notorietà grazie al suo lavoro intorno alla classica e iconica fidanzata d'America, Marilyn Monroe. I due coltivarono una stretta amicizia dopo che Greene fotografò la Monroe per un incarico editoriale con la rivista Look, che diede vita a una partnership commerciale. Insieme formarono la Marilyn Monroe Productions, una casa di produzione cinematografica che avrebbe prodotto film di Marilyn Monroe come Fermata d'autobus (1956), Il principe e la ballerina (1957). Mentre la Monroe viveva a New York City per studiare recitazione sotto la guida dell'insegnante e regista Lee Strasberg, la Monroe soggiornò con Greene Greene e la sua famiglia nel Connecticut, nella loro fattoria, durante la quale Green organizzò circa 53 servizi fotografici del suo iconico soggetto. Tra queste, la famigerata "seduta nera", coniata da Time Life Inc. per includere una delle tre immagini più popolari del XX secolo. Milton Greene è morto nel 1985, ma le sue fotografie, le sue stampe e i suoi poster continuano a essere pubblicati ed esposti in importanti cataloghi, musei e gallerie, oltre a essere presenti in molte collezioni private. L'ampia opera di Milton H. Greene è stata conservata e celebrata in ricordo della sua vita e delle vite che ha saputo catturare così bene.