Mauricio Paz Viola

Arte contemporanea uruguaiana di Mauricio Paz Viola - Vagina divina

2015

L'artista autodidatta Mauricio Paz Viola (nato nel 1985 a Carmelo, Uruguay) ha intrapreso il suo percorso artistico molto presto. Si diletta nell'arte plastica da quando ha 7 anni e ha partecipato a diversi concorsi d'arte nel suo paese natale, l'Uruguay, e all'estero. A 14 anni, Paz Viola ha iniziato a partecipare a mostre collettive e individuali a livello nazionale e internazionale in gallerie e musei in Uruguay, Argentina, Cile, Stati Uniti, Italia, tra gli altri. I suoi lavori sono stati inseriti in programmi di dottorato in arte nelle università di Cile, Messico, Argentina e Spagna e sono spesso presenti in riviste e libri d'arte, tra cui Latin American Plastic Art Annual Review, High Impact: the Art of Visual (New York) e libri in Venezuela, Spagna, Argentina, Regno Unito, Francia, ecc. Le influenze più importanti di Paz Viola sono Roberto Matta, Maurits Cornelis Escher, Joan Miró, Vasili Kandinski, Max Ernst, così come l'artista uruguaiano e amico Javier Gil, che infondeva un senso di movimento negli oggetti rigidi come se tutto avesse una vita propria - un concetto espresso nella serie di Paz Viola "Nothing in the Void".