Joseph Paquet

Pigne per Giuseppe; Velvet Hills, Cambria

Joseph Paquet, mentre frequentava il Bachelor of Fine Arts alla School of Visual Arts di John York, ebbe la fortuna di trovare negli artisti James McMullan e John Foote dei mentori che gli aprirono gli occhi sulle gioie del disegno della figura umana. Dopo la laurea, Paquet incontrò un'altra grande influenza nella sua vita, John Osborne, un artista e insegnante dal talento unico. Osborne credeva che un dipinto di paesaggio dovesse iniziare sul posto, ma che la sua essenza poetica dovesse essere completata nella solitudine dello studio dell'artista. Paquet ha vissuto un apprendistato impegnativo e gratificante, durante il quale ha imparato a fondere gli studi sul campo con l'immagine che vedeva nella sua mente. Sempre più spesso, però, Paquet crea la maggior parte delle sue opere dal vero, ritenendo che la corrispondenza diretta con la natura aumenti il potenziale di sentimento. "L'intelletto, dice, non tiene al caldo la notte". È stato pubblicato sul Washington Post Sunday Magazine, The Artist's Magazine, American Artist, Southwest Art e Plein Air Magazine. Tra i riconoscimenti di Paquet figurano l'Artist's Choice e il Collector's Choice del Plein Air Invitational di Laguna del 2007, l'Alden Bryan Memorial Prize del 2008 del Salmagundi Club di New York, il First Place in Landscape del Richeson 75: Artist's Choice Competition e l'Edgar Payne Award per il miglior paesaggio al 97th Annual Gold Medal Show del California Art Club. Paquet è un membro emerito del Plein Air Painters of America, del Salmugundi Club e un Signature Member del California Art Club.