Brett Weston

Albero e parete rocciosa, Glen Canyon

1959

(AMERICANO, 1911 - 1993) Si può dire che Brett Weston sia il primo erede artistico di successo nella storia della fotografia. Figlio di Edward Weston, Brett imparò le basi della fotografia dal padre all'età di quattordici anni e da quel momento si mise in proprio. A sedici anni fece la sua prima mostra personale e a diciotto ricevette il riconoscimento internazionale quando una serie di sue fotografie fu esposta nella leggendaria mostra "Film und Foto" del 1929 a Stoccarda. All'età di vent'anni, le sue fotografie sono state esposte in importanti mostre negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. Da allora, le fotografie di Weston sono state esposte in centinaia di mostre in tutto il mondo e fanno parte delle collezioni di importanti musei e gallerie, tra cui il Getty Museum, il San Francisco Museum of Modern Art, l'Art Institute of Chicago, la George Eastman House, il Metropolitan Museum of Art, il Museum of Modern Art di New York, il Whitney Museum of American Art, il Philadelphia Museum of Art, l'Oklahoma City Museum, il Museum of Fine Arts di Houston, la National Gallery of Art e lo Smithsonian American Art, tra gli altri. Interessato alla massa elementare delle forme, è noto per le sue grandi astrazioni; è anche generalmente riconosciuto come uno dei migliori stampatori del mezzo. "La macchina fotografica per un artista è solo un altro strumento. Se lo analizzi, non è più meccanico di un violino. Al di là dei rudimenti, spetta all'artista creare l'arte, non alla macchina fotografica." ~ Brett Weston