Salta e passa al contenuto principale
Vuoi altre immagini o video?
Richiedi altre immagini o video al venditore
1 di 6

Stefanie Schneider
Alphabet Soup (Finché morte non ci separi)

2005

3917,10 €

Informazioni sull’articolo

Alphabet Soup (Till Death do us Part) - 2005, 128x127cm, Edizione 3/5. Stampa analogica a C, stampata a mano dall'artista, basata sulla Polaroid. Inventario dell'artista n. 9283.03. Etichetta di firma e certificato. Non montato. Mostra: 2017 Magis des Moments, Kunstverein Bad Homburg Artlantis, Bad Homburg (G) 2016 Instantdreams, Instantdreams Gallery, Berlino (S) 2012 Stefanie Schneider, c.art-Galerie, Bregenz, Austria (S.) 2011 Hitchhiker, Festival Saint Germain des Près, Galerie Catherine et André Hug, Paris, France (S) 2009 29 Palms, CA, Galerie Koestlin, Artbar 71, Berlino, Germania (S) 2009 29 Palms, CA, Moravian Gallery, (Museo di Arti Applicate), Brno, Repubblica Ceca (S) PIÙ GRANDE È L'OCCASIONE PIÙ GRANDE È L'ARTE - Stefan Gronert Non "Ventisei stazioni di servizio" ma "29 Palms, CA"! Quarantadue anni dopo il leggendario libro di Ed Ruscha, non c'è la stazione di servizio dell'inizio del libro che è qui a portata di mano. È invece la Radha dal cuore aperto - con i capelli arancioni, la tuta rosa e lo sguardo timido, o meglio furbo, rivolto verso il basso - che inizia questo libro! E con lei e con Max - attenzione: una donna -, il cui aspetto è conforme allo stesso stile, si arriva anche alla fine - dopo che Radha ha nel frattempo colorato di rosa le sue unghie, di nuovo dotate della stessa apertura di cuore e dello stesso sguardo che ora, però, rivela in combinazione con la sua espressione facciale alterata una "vecchia signora" che si allontana dallo spettatore. Questo può servire da esempio per una trasformazione vivida e comprensibile che sfocia in una rappresentazione su larga scala di un insediamento senza allegria sotto un cielo azzurro e splendente - lì una figura, persa subito, viene sopraffatta. Immagini che nel 1998/99 suonano alla dura luce del sole della California o in spazi non proprio accoglienti e confortevoli. "Gioco" è la parola giusta a questo proposito, perché proprio in considerazione delle immagini di persone, rimane più di un dubbio se stiamo assistendo a scene inscenate o se ci siamo semplicemente imbattuti nella "realtà" di un (aspirante) mondo del cinema. Tuttavia, non tutte le immagini hanno lo stesso carattere di un mondo plastico e brillante. Sfogliando le pagine, ci imbattiamo anche in scene senza pretese, letteralmente "incolori", in interni indefiniti o in vedute poco spettacolari che assomigliano a una natura morta e si aprono su una terra lontana. Ciò che accomuna tutti i partecipanti a questi mondi-immagine è la constatazione che sembrano esausti, persi, vuoti o incerti sulla loro esistenza. Si ricordano quasi gli sguardi vuoti e la solitudine dei protagonisti dei quadri di grandi città dipinti da Manet o Degas nell'epoca del primo modernismo. Con un'unica eccezione, tutte le fotografie qui riprodotte, che originariamente misuravano 60 per 70 cm ma che qui, nella loro attuale dimensione e configurazione, fanno un uso produttivo delle possibilità presentate dal mezzo del libro, manifestano diversi elementi dei film di serie B: persone fumanti, nude, truccate e muscolose che non sono inclini a conformarsi completamente alla visione dei sogni di Hollywood. Bellezza e vessazione, erotismo e solitudine entrano in una miscela che rivela la frattura tra desiderio e verità. Da lontano, ricordano le "Untitled Film Stills" di Cindy Sherman, che in questo senso non sono altrettanto drastiche. Tuttavia, mentre le sue foto degli anni Settanta sono caratterizzate da una modalità di rappresentazione fredda e oggettiva in un bianco e nero storicizzante, le fotografie di Stefanie Schneider mostrano un linguaggio visivo morbido, a volte apparentemente pittorico, con una colorazione che va dal pallido all'artificiale-abbagliante. Come in molte altre immagini di Stefanie Schneider, che spesso si presentano a noi come sequenze, anche queste foto rimandano agli stereotipi percettivi del cinema. Utilizzando la fotografia istantanea, da cui nascono stampe a C notevolmente ingrandite, le sue immagini evocano l'impressione di una narrazione senza però diventare parte di una trama leggibile in modo lineare. L'illusione dell'elemento narrativo, tuttavia, non fa altro che accrescere l'esperienza di una rinuncia proprio a questo aspetto. Perché anche i titoli delle immagini - e anche il titolo di questa pubblicazione - non forniscono alcun aiuto concreto per la costruzione immaginaria di una storia. Ciononostante, ritornano nomi che includono il nome dell'artista stessa: quindi non si tratta di un gioco ma di una serie di immagini autentiche e istantanee, o in fondo non è altro che una messa in scena, un gioco - quanto è reale la vita? La scarsità di elementi della trama, che contraddice ogni aspettativa di stile cinematografico, così come il vuoto e la solitudine delle persone, entrano in un'associazione particolare, a volte apparentemente surreale, con la magia delle distese assolate del paesaggio onirico. Così come vengono stimolate la fantasia e l'immaginazione dello spettatore, allo stesso modo la redenzione di queste figure visive dell'amore naufraga in un vuoto il cui smalto è creato, non da ultimo, dalla particolare sfocatura della rappresentazione fotografica. Il carattere apparentemente amatoriale di queste immagini, che non sono state in alcun modo trattate con eccessivo scrupolo, ci lascia una stimolante incertezza sulla loro interpretazione, in cui le sfere della realtà, della finzione o del sogno sono difficilmente distinguibili. Così le lacune e l'apertura scenica di ciò che viene presentato mettono in moto un'autovalutazione. Quindi cosa rimane dopo "29 Palms, CA"? Una speranza che forse si discosta dal detto di Ruscha citato nel titolo: Più forte è la fotografia, migliore sarà la realtà!

Altro da questo venditore

Mostra tutto
Alphabet Soup (Finché morte non ci separi) - montato
Di Stefanie Schneider
Alphabet Soup (Till Death do us Part) - 2005, 128x127cm, Edizione 2/5, stampa analogica a C, stampata a mano dall'artista, basata sulla Polaroid. Inventario dell'artista n. 9283....
Categoria

Inizio anni 2000, Contemporaneo, Fotografia (ritratto)

Materiali

Metallo

Dreamlife of Angels (Finché morte non ci separi)
Di Stefanie Schneider
Dreamlife of Angels (Till Death Do Us Part) - 2007 20x24cm, Edizione di 10 esemplari, più 2 prove d'artista. Stampa C d'archivio, basata sulla Polaroid, Etichetta del certificato...
Categoria

Inizio anni 2000, Contemporaneo, Fotografia (ritratto)

Materiali

Carta per archivio, Carta fotografica, C Print, Colore, Polaroid

Dreamlife of Angels (Finché morte non ci separi)
Di Stefanie Schneider
Dreamlife of Angels (Till Death Do Us Part) - 2007 40x50cm, Edizione di 10 esemplari più 2 prove d'artista. Stampa C d'archivio, basata sulla Polaroid. Etichetta del certificato ...
Categoria

Inizio anni 2000, Contemporaneo, Fotografia (ritratto)

Materiali

Carta per archivio, Carta fotografica, C Print, Colore, Polaroid

Da adesso in poi (The Last Picture Show)
Di Stefanie Schneider
From Now On (The Last Picture Show) - 2005, 50x49cm, Edizione di 10 esemplari più 2 prove d'artista. Stampa C d'archivio, basata sulla Polaroid originale. Etichetta del certifi...
Categoria

Inizio anni 2000, Contemporaneo, Fotografia (paesaggio)

Materiali

Carta per archivio, Carta fotografica, C Print, Colore, Polaroid

Senza titolo (The Last Picture Show)
Di Stefanie Schneider
Senza titolo (The Last Picture Show) - 2005 38x37cm, Edizione di 10. Stampa C d'archivio, basata sulla Polaroid. Certificato ed etichetta di firma. Inventario dell'artista 1016...
Categoria

Inizio anni 2000, Contemporaneo, Fotografia figurativa

Materiali

Carta per archivio, Carta fotografica, C Print, Colore, Polaroid

Rendering Memories - incluso il libro "A Half Forgotten Dream".
Di Stefanie Schneider
Rendering Memories (The Girl Behind the White Picket Fence), - 2013 Include la nuova monografia di Stefanie Schneider "A Half Forgotten Dream" firmata. 192 pagine, copertina rigida,...
Categoria

Inizio anni 2000, Contemporaneo, Fotografia a colori

Materiali

Carta per archivio, Carta fotografica, C Print, Colore, Polaroid

Ti potrebbe interessare anche

Mondo delle parole
Di Jessica Houston
Collage di fotografie e campioni di colori Pantone su carta Suspended in a Sunbeam (Sospeso in un raggio di sole) è una serie di opere a tecnica mista che abbracciano il decennale i...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Fotografia figurativa

Materiali

Tecnica mista, Carta fotografica

Forse Yes, forse No
L'arte della seduzione, 2023. Stampa variante unica in cianotipia Edizione limitata di 7 esemplari La cianotipia conferisce un tocco di contemporaneità a questo dialogo flirtante re...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Fotografia figurativa

Materiali

Pellicola, Tecnica mista, Acquarello, Carta da rivista, Colore, Fotogramma

Senza titolo #5
Di Anna Minnick
Materiali : Stampa a getto d'inchiostro Data : 2015 Dimensioni: 20″ x 16″ Il COA ha fornito Le opere di Anna Minnick esplorano le lotte dell'identità e della malattia mentale. Spera...
Categoria

Anni 2010, Contemporaneo, Fotografia (ritratto)

Materiali

Carta fotografica, Getto d inchiostro

"GHOST SHOWS A PAINTING", fotografia, tableau, ritratto, assemblaggio, costume
Di Sophia Rauch
"GHOST SHOWS A PAINTING", 2018, è una fotografia a colori di Sophia Rauch, una della serie di immagini "Ghost". È una stampa a getto d'inchiostro su carta Hahnemeule Photo Rag e misu...
Categoria

XXI secolo e contemporaneo, Contemporaneo, Fotografia (ritratto)

Materiali

Carta per archivio, Carta fotografica, Getto d inchiostro

Senza titolo #18
Di Laura Letinsky
dalla serie "Ill Form and Void Full". Ed. di 9
Senza titolo #27
Di Laura Letinsky
Da IV&IF