Questa splendida litografia di Man Ray (1890-1976), intitolata Inversion de l'espace II (Inversione dello spazio II), dall'album XXe siecle, Nouvelle serie, XXXVIIe Annee, No. 45, proviene dall'edizione del 1975 pubblicata dalla Societe Internationale d'Art XXe siecle, Parigi, e stampata da Atelier Desjobert, Parigi, 1975. Inversion de l'espace II incarna la rivoluzionaria esplorazione di Man Ray della percezione, della geometria e della forma surrealista, trasformando la relazione spaziale tra oggetto e immaginazione in un poetico dialogo visivo.
Eseguita come litografia su carta velina, quest'opera misura 12,5 x 9,75 pollici. Non firmato e non numerato, come da edizione. L'edizione esemplifica la superba maestria di Atelier Desjobert, Parigi.
Dettagli dell'opera d'arte:
Artistics: Man Ray (1890-1976)
Titolo: Inversion de l'espace II (Inversione dello spazio II), dall'album XXe siecle, Nouvelle serie, XXXVIIe Annee, No. 45
Medio: Litografia su carta velina
Dimensioni: 12,5 x 9,75 pollici (31,75 x 24,77 cm)
Iscrizione: Non firmata e non numerata, come da emissione
Data: 1975
Editore: Societe Internationale d'Art XXe siecle, Parigi
Stampatore: Atelier A Desjobert, Parigi
Catalogo ragionato di riferimento: Man Ray, Catalogo ragionato delle opere grafiche, Timothy Baume, Galleria Il Fauno, Rizzoli, Milano, 1979, illustrazione 327.
Condit: Ben conservato, coerente con l'età e il supporto
Provenienza: Dall'album XXe siecle, Nouvelle serie, XXXVIIe Annee, No. 45, pubblicato dalla Societe Internationale d'Art XXe siecle, Parigi, e stampato da Atelier A Desjobert, Parigi, 1975.
Informazioni sulla pubblicazione:
Il XXe Siecle di Gualtieri di San Lazzaro è stata una delle riviste d'arte più influenti dell'era moderna, fondata a Parigi nel 1938 come piattaforma per i più grandi pittori, scultori e scrittori del XX secolo. San Lazzaro, editore, critico e campione del modernismo visionario, credeva che l'arte e la letteratura dovessero coesistere come espressioni di un'immaginazione umana condivisa. Sotto la sua direzione, XXe Siecle divenne un ponte culturale tra l'Europa e il resto del mondo, pubblicando numeri speciali dedicati a figure di spicco come Picasso, Matisse, Matisse, Braque, Calder, Calder, Kandinsky e Leger. Ogni edizione combinava saggi di critici e poeti famosi con litografie originali stampate dai più importanti Atelier di Paris, Londra e New York, tra cui Mourlot, &New e Universal Graphics, creando un dialogo unico e ricco tra testo e immagine. Nel corso del XXe Siecle, San Lazzaro ha preservato lo spirito creativo dell'avanguardia durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, sostenendo la libertà di espressione e l'evoluzione dell'astrazione, del surrealismo e del pensiero moderno. Per quasi quattro decenni, la rivista ha plasmato il gusto internazionale e definito il panorama intellettuale dell'editoria d'arte del dopoguerra. Oggi, XXe Siecle rimane celebre per la sua straordinaria sintesi di arte, letteratura e design, una testimonianza duratura della convinzione di Gualtieri di San Lazzaro che le arti visive siano l'anima dell'età moderna.
Informazioni sull'artista:
Man Ray (1890-1976) è stato un pittore, scultore, fotografo, regista e visionario concettuale di origine americana, la cui immaginazione radicale e l'innovazione tecnica hanno trasformato l'arte moderna e lo hanno consacrato come una delle figure principali del XX secolo. Nato a Philadelphia, Emmanuel Radnitzky divenne una forza centrale dei movimenti DADA e Surrealista, sfidando i confini artistici e ridefinendo il rapporto tra arte, tecnologia e inconscio. Dopo un primo coinvolgimento nell'avanguardia newyorkese con Francis Picabia e Marcel Duchamp, Man Ray si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì a un circolo rivoluzionario di artisti tra cui Pablo Picasso, Alexander Calder, Alberto Giacometti, Salvador Dali, Joan Miro, Wassily Kandinsky e Marcel Duchamp. Lì fu il pioniere del "rayograph" o fotogramma, una tecnica fotografica senza macchina fotografica che utilizzava la luce e l'ombra per creare eteree composizioni astratte, e produsse alcune delle immagini più iconiche della storia dell'arte, tra cui Le Violon d'Ingres (1924) e Noire et Blanche (1926). La sua fotografia, che si distingue per la fusione di eleganza, surrealismo e profondità psicologica, ha catturato l'essenza della Parigi modernista e ha immortalato icone creative come Kiki de Montparnasse, Gertrude Stein e James Joyce. Allo stesso tempo, i film sperimentali di Man Ray, tra cui Le Retour a la Raison (1923) e L'Etoile de mer (1928), e le sue opere scultoree come The Gift (1921) e Object to Be Destroyed (1923), ampliarono le possibilità dell'arte stessa, trasformando oggetti ordinari in simboli di mistero e desiderio. Il suo approccio concettuale - vedere l'arte come un'idea piuttosto che come un oggetto - ha anticipato movimenti successivi come la Pop Art, il Minimalismo e l'Arte Concettuale, influenzando profondamente artisti come Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Jasper Johns e Joseph Beuys, oltre ai fotografi Helmut Newton, Guy Bourdin, Cindy Sherman e Richard Avedon. Anche in esilio durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre lavorava a Los Angeles, continuò a innovare, fondendo la fantasia surrealista con la luminosità del paesaggio californiano prima di tornare a Parigi, dove trascorse gli ultimi decenni affinando la sua visione poetica, intellettuale e sensuale. Esposta in importanti istituzioni come il Museum of Modern Art, la TATE Modern e il Centre Pompidou, l'opera di Man Ray rimane fondamentale per la storia dell'arte moderna, unendo pittura, fotografia, film e scultura in un corpus di lavori che continua a plasmare il linguaggio della cultura visiva. Al fianco di Pablo Picasso, Alexander Calder, Alberto Giacometti, Salvador Dalì, Joan Miro, Wassily Kandinsky e Marcel Duchamp, Man Ray rimane uno degli artisti più originali e influenti dell'era moderna. Il suo record d'asta più alto è stato raggiunto con Noire et Blanche (1926), venduto per 3,13 milioni di dollari da Christie's, Parigi, il 9 novembre 2017, confermando il suo status di innovatore senza tempo il cui genio continua a ispirare artisti, collezionisti e sognatori in tutto il mondo.
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