Mark Rothko

Yellow, Blue, Orange (1955) By Mark Rothko

1988

Mark Rothko (1903 - 1970) è stato un pittore americano di origine ebrea russa. Sebbene lo stesso Rothko abbia rifiutato di aderire a qualsiasi movimento artistico, viene generalmente identificato come un espressionista astratto. Dopo aver trascorso due anni all'Università di Yale, ha trovato la comunità di Yale elitaria e razzista. Insieme all'amico Aaron Director fondò una rivista satirica, The Yale Saturday Evening Pest, che metteva in ridicolo il tono soffocante e borghese della scuola. Nonostante fosse uno studente diligente, abbandonò gli studi e si trasferì a New York dove scoprì il suo interesse per l'arte attraverso l'Art Students League di New York e la Parsons The New School for Design. Attraverso una serie di evoluzioni stilistiche e di influenze artistiche, Rothko iniziò a definire la sua opera di studio dei campi di colore per la quale è oggi più famoso. Nel 1936, Rothko iniziò a scrivere un libro, mai completato, sulle somiglianze tra l'arte dei bambini e il lavoro dei pittori moderni. Secondo Rothko, il lavoro dei modernisti, influenzato dall'arte primitiva, potrebbe essere paragonato a quello dei bambini in quanto "l'arte infantile si trasforma in primitivismo, che è solo il bambino che produce una mimica di se stesso". In questo manoscritto, ha osservato che "il fatto che di solito si inizi con il disegno è già accademico. Iniziamo con il colore".