Utagawa Hiroshige

Ponte Shin-machi a Hodogaya - Stampa xilografica giapponese su carta di riso

c. 1833

Utagawa Hiroshige (1797 - 1858) è stato un artista giapponese di ukiyo-e, considerato l'ultimo grande maestro di questa tradizione. Hiroshige è conosciuto soprattutto per la serie di paesaggi in formato orizzontale Le cinquantatré stazioni del Tōkaidō e per la serie di paesaggi in formato verticale Cento vedute famose di Edo. I soggetti delle sue opere erano atipici rispetto al genere ukiyo-e, il cui focus tipico era rappresentato da belle donne, attori popolari e altre scene dei quartieri di piacere urbani del periodo Edo in Giappone (1603-1868). La popolare serie Trentasei vedute del Monte Fuji di Hokusai influenzò fortemente la scelta del soggetto di Hiroshige, anche se l'approccio di Hiroshige era più poetico e ambientale rispetto alle stampe più audaci e formali di Hokusai. L'uso sottile del colore era essenziale nelle stampe di Hiroshige, spesso stampate con impressioni multiple nella stessa area e con un uso estensivo del bokashi (gradazione del colore), entrambe tecniche che richiedevano molto lavoro. Per gli studiosi e i collezionisti, la morte di Hiroshige segnò l'inizio di un rapido declino del genere ukiyo-e, soprattutto a fronte dell'occidentalizzazione seguita alla Restaurazione Meiji del 1868. L'opera di Hiroshige ebbe una forte influenza sulla pittura occidentale verso la fine del XIX secolo come parte della tendenza del giapponismo. Gli artisti occidentali, come Manet e Monet, collezionarono e studiarono da vicino le composizioni di Hiroshige. Vincent van Gogh arrivò addirittura a dipingere copie di due stampe di Hiroshige tratte da Cento vedute famose di Edo.