Dipinti di Adam Grant

Adam Grant è nato a Varsavia, in Polonia, nel 1924. Fin dall'età di 10 anni sapeva di voler diventare un artista. All'età di 18 anni, Grant fu imprigionato ad Auschwitz. Dopo essere stato trasferito a Mauthausen, la sua arte gli permise di sfuggire alla cava di pietra, dove ogni settimana morivano migliaia di prigionieri. Il campo fu liberato nel 1945 e Grant trascorse 5 anni in un campo per sfollati in Germania prima di essere sponsorizzato per emigrare negli Stati Uniti nel giugno del 1950. Ha vissuto a Detroit disegnando carri per la parata di Natale e lavorando a progetti artistici personali. Quando l'azienda Palmer Paint Company volle creare un hobby artigianale che utilizzasse le vernici, Dan Robbins pensò al paint-by-numbers. Nel 1951 le vendite andavano a gonfie vele e Dan Robbins cercò altri artisti. Grant fu il primo a rispondere e fu presto nominato artista principale dell'azienda. Nella sua nuova posizione presso Palmer Paint, conobbe la sua futura moglie, Peggy, quando anche lei fu assunta come artista. An He cambiò il suo nome in Grant, si sposarono e si trasferirono con l'azienda, allora Craft Master, a Toledo, dove lei vive ancora oggi. Lei lo incoraggiò a dipingere a olio invece di usare penna e inchiostro come medium. An He iniziò presto a lavorare come maestro della figura umana e spesso utilizzava la figura femminile come simbolo di vita e felicità. La sua arte continuò a essere uno sfogo per le sue esperienze nelle mani dei nazisti. Nel corso degli anni, Grant ha ottenuto molti riconoscimenti per le sue opere, che fanno parte di molte collezioni permanenti nel Midwest, tra cui il Butler Institute of American Art, l'Università di Toledo, la Bowling Green State University e la Owens Illinois Corporate collection.