La fotografia di paesaggio di Ansel Adams

Il fotografo nato a San Francisco Ansel Adams è famoso per le sue maestose fotografie in bianco e nero che hanno portato al pubblico i deserti, le montagne e le foreste del West americano. Le sue immagini, amate per la loro cruda bellezza e la magia dei loro soggetti, sono conosciute in tutto il mondo e ampiamente riprodotte come calendari e poster.

Bambino malaticcio e poco attratto dagli sport e dai giochi, Adams sviluppò presto un grande interesse per l'ambiente naturale della sua casa di San Francisco, sulle alture che si affacciano sul Golden Gate Park. Questa passione ha trovato uno sbocco produttivo nella fotografia, che ha scoperto a 14 anni, quando suo padre gli ha regalato la sua prima macchina fotografica durante una gita di famiglia al Parco Nazionale di Yosemite. Ha trascorso gran parte dei decenni successivi a immortalare le vaste e varie meraviglie dello Yosemite.

Le fotografie di Adams furono pubblicate per la prima volta nel 1921. Anche questi primi lavori dimostrano il suo occhio per la composizione e la sua sensibilità per l'equilibrio tonale e il contrasto testuale. A metà degli anni '20 iniziò a giocare con la messa a fuoco morbida, come nell'onirico dipinto del 1927 Lyell Fork Meadows, che appare immerso in una luce vaga e nostalgica. L'alba del 1948 sulle dune di sabbia nella Valle della Morte esemplifica i successivi esperimenti di Adams con forti contrasti di luce e inquadrature geometriche, che trasformano il paesaggio in una quasi astrazione.

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