Arthur Millier

Arthur Thomas Millier nacque nel Somerset, in Inghilterra, nel 1893. Millier emigrò in California nel 1908 e, dopo essersi diplomato alla Los Angeles High School, studiò presso la locale Art Student League. Dal 1913-15 si dedicò all'arte commerciale. La sua attività artistica fu interrotta dalla Prima Guerra Mondiale, durante la quale prestò servizio in Francia con i First Canadian Pioneers e fu ferito nella Battaglia della Somme. Dopo la guerra, Millier visse a San Francisco, dove frequentò la California School of Fine Arts (San Francisco) e incise una serie di scene di strada. Nel 1922, Millier tenne la sua prima mostra personale di acqueforti. Una volta tornato a Los Angeles nel 1922, insegnò part-time alla Chouinard School, all'Otis Art Institute, alla USC e al Pasadena Art Institute. Nel 1926, Millier iniziò la sua carriera di scrittore come critico d'arte per il Los Angeles Times e, quando andò in pensione nel 1958 dopo 35 anni con il Times, era ben noto come il decano dei critici d'arte dei giornali americani. La produzione artistica di Millier è stata minima dopo essere diventato critico d'arte per il Los Angeles Times.

Millier è stato membro dell'Associazione Internazionale dei Critici d'Arte, ha vinto la prima Frank Jewett Mather Citation della College Art Association [nazionale], per la migliore critica d'arte di un giornale degli Stati Uniti nel 1954, è stato co-presidente pro-tem e membro fondatore di Art and Music Friends e dell'International Student Center di Westwood, California. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti per le sue incisioni, che sono presenti nelle collezioni della Library of Congress di Washington, del Chicago Art Institute, del Los Angeles County Museum, del Pasadena Museum of Art, della Los Angeles Library e in numerose collezioni private. Millier ha fatto parte delle facoltà di arte della University of Southern California e dell'Otis Art Institute.