Grande e rara Menorah di Signoretto in vetro di Murano con avventurina Scultura italiana Judaica
Giancarlo Signoretto (italiano, 1962-)
Scultura in vetro
Non datato
Firmato a mano e dedicato a una galleria sul lato inferiore.
Raffigura una menorah d'oro e una stella ebraica di David in blu cobalto.
Mantenendo l'adesivo Made in Murano, Italy sul lato
Dimensioni: Altezza: 11 3/4 pollici, Larghezza: 8 1/2 pollici, Profondità: 4 pollici
Questo è pesante. È un vetro solido.
Biografia
Giancarlo, nato nel 1962, è figlio di un pittore e uno degli otto figli. Giancarlo inizia a lavorare all'età di 14 anni sotto la supervisione del fratello maggiore, il celebre maestro Pino Signoretto, un maestro del vetro di fama internazionale. Le prime produzioni di Giancarlo sono influenzate dalle tendenze degli anni Ottanta. La generazione di artisti cresciuta in quegli anni è stata contaminata da un periodo di capitalismo globale in rapida crescita, da sconvolgimenti politici, da significative differenze di ricchezza, da mass media globali e da musica e moda particolari, tra cui il pop elettronico e la musica hip hop. Gli anni Ottanta sono stati il periodo della carestia africana, l'apice della Guerra Fredda e anche la sua fine, segnata dalla caduta del Muro di Berlino. La sua produzione è stata segnata dai movimenti artistici dell'epoca, tra cui Neo Geo, The Pictures Generation e la tendenza internazionale del neo espressionismo che si è manifestata in Germania, Stati Uniti e Italia (dove era conosciuta come Transavanguardia). Il decennio è stato esemplificato da artisti come Anselm Kiefer, Jörg Immendorff, Enzo Cucchi, Francesco Clemente e Julian Schnabel. La street art e i graffiti cominciarono ad essere riconosciuti, con artisti importanti come Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Kenny Scharf. Giancarlo apre la sua fornace a Murano e presto inizia a lavorare con pittori famosi come Leismuller, De Vittori, Badley, Licata e Valle. Basate su disegni di Licata e Valle, le opere di Giancarlo sono esposte a Parigi (Galleria Scremini), a Milano, Singapore e Amsterdam. Il cancelliere tedesco Helmut Kohl visita la sua fornace. Giancarlo parte per Detroit per insegnare la lavorazione del vetro ed espone le sue opere d'arte al Centro di Studi Creativi. Crea una statua, la "Madonna Nera di Cracovia", che consegna personalmente a Papa Giovanni Paolo II. Gli viene conferita una laurea honoris causa dal Collegio di Optometria di San Giovanni Lupatoto, per la quale crea una scultura a tema.
An He è in concorso alla Biennale Arte per il 'Premio Murano' e vince due premi per le sue opere ispirate a Enzo Brunori.
Viaggia in Francia con l'idea di fare nuove esperienze e collaborazioni. Crea nuove sculture basate sul lavoro di Krunic. Su commissione della moglie di David David, Paulina Tersmeden, crea una statua raffigurante una mongolfiera ispirata al romanzo "Il giro del mondo in 80 giorni". Basandosi sui disegni dei bambini, crea una serie di opere d'arte. I profitti della vendita sono destinati all'Hopital Pasteur (Ospedale Pediatrico Pasteur di Nizza, Francia). An He inizia a collaborare con il pittore Marc Estel. Espone le sue opere d'arte in varie gallerie di Nizza. Una delle sue opere entra a far parte della collezione permanente del Museo d'Arte Moderna di Nizza. Crea un bassorilievo che raffigura il villaggio di Eze, successivamente esposto nel municipio locale. An He realizza una scultura in vetro raffigurante una scarpa da calcio per il manager del Monaco Football Club Arsene Wenger.
An He inizia a collaborare con Germàn Tessarolo. Decora la porta di una chiesa in Bosnia in collaborazione con lo scultore Rini Dado.
Espone la sua opera d'arte raffigurante un acquario pieno di pesci di vetro al Museo Oceanografico di Monaco. Insieme al tennista Michael Stich, crea per NIKE una serie di trofei Oscar. Collabora con il pittore Cesaretti.
Crea una serie di sculture raffiguranti farfalle per la stilista Vivienne Westwood. Inizia a collaborare con il Premio Campiello e incontra l'artista e romanziere
Mauro Corona...