George Laurence Nelson Arte

George Laurence Nelson nacque in una famiglia di artisti. Suo padre, Carl Hirschberg, studiò sotto la guida di Cabanel a Parigi, fu attivo presso l'Art Students League e fu cofondatore del Salmagundi Club. Sua madre, Alice Kerr-Nelson, era un'abile acquerellista e aveva collaborato a dipinti con M. I. Chase e C.Y. Turner. Da bambino, Nelson iniziò a lavorare a pastello e, sotto l'influenza della madre, lavorò ad acquerello. A Parigi inizia a lavorare ad olio. Nel 1925 si dedicò alla litografia. La sua attenzione si rivolse a molti soggetti, ritratti, paesaggi, pittura floreale e nature morte. All'età di 10 anni pubblicava una rivista con i suoi scritti e disegni. Nelson frequentò la scuola superiore a Buffalo, dove i suoi genitori si erano trasferiti. Dopo il liceo, Nelson si recò a New York, dove studiò all'Art Students League e alla National Academy (1906-08). In seguito è stato nominato assistente istruttore nella Scuola serale dell'Accademia. Fu in questo periodo a New York che Nelson cambiò il suo nome a causa del dilagante sentimento anti-tedesco. Ha esposto per la prima volta all'età di 18 anni. I primi grandi incarichi di Nelson includono la copia di 20 dipinti di antichi maestri al Metropolitan Museum per la signora Henry Frick e 64 ritratti per il Re Giorgio V d'Inghilterra. Questi ultimi furono completati a Londra, dove Nelson si recò nel 1911. In seguito si recò a Parigi, dove studiò con Laurens e Constant all'Académie Julian e con Gerome alle Beaux-Arts.

Nelson tornò a New York nel 1913 a causa della malattia della madre. Tornato a New York, Nelson fu nominato istruttore a tempo pieno all'Accademia, dove insegnò la classe di antiquariato fino al 1941. Nelson ha anche insegnato alla Cooper Union. Nelson iniziò a trascorrere le estati a Kent, nel Connecticut, nel 1915. Nel 1916 sposò Hermine Charlotta Redgrave, una scrittrice, che conobbe quando la Redgrave fu incaricata di fargli un'intervista per The New York Globe. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Nelson lavorò per due anni e mezzo come disegnatore per la Warren MacArthur Company di Bantam, CT. A causa dell'affollamento di New York, i Nelson decisero di rimanere in campagna e nel 1919 acquistarono una casa a Kent, nel Connecticut, che chiamarono Seven Hearths (sette cuori) per via dei suoi sette camini. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, vissero a Kent tutto l'anno e divennero molto attivi nella vita artistica della città. Lì coltivarono un bellissimo giardino fiorito, da cui Nelson trasse i soggetti per i suoi dipinti floreali. Nelson lasciò la sua casa in eredità alla Kent Historical Society, che ora vi ha la sua sede. La casa è aperta al pubblico durante l'estate. Nelson era noto soprattutto come ritrattista e non era mai a corto di commissioni. Fu influenzato principalmente da Whistler e Sargent. Le opere di Nelson sono state gestite dalla Grand Central Art Galleries.