William Y. Cooper Arte

William Y. Cooper era uno scrittore, pittore, muralista, illustratore e insegnante d'arte. Nel 1954 si trasferì nella parte occidentale di New York da Birmingham, in Alabama, per motivi di lavoro e Buffalo divenne la sua casa d'adozione. Nel 1975 ha conseguito la laurea in Belle Arti presso l'Università di Buffalo ed è stato anche insegnante d'arte con certificazione statale. Cooper lavorava principalmente a olio e acrilico, ma creava anche disegni su carta. Ha dipinto diversi murales su commissione, ha allestito più di 15 mostre personali nella zona occidentale di New York e in Ghana, nell'Africa occidentale, e ha partecipato a più di 25 mostre collettive dall'inizio della sua carriera professionale nel 1969. 

I dipinti e i disegni di Cooper affrontano sia la sua eredità africana che la sua esperienza di americano attraverso il simbolismo e la metafora. Ha osservato, "Sono un artista afrocentrico. La mia visione del mondo è radicata in un quadro di riferimento africano e in un senso profondo e costante del creatore da cui traggo ispirazione, forza e senso di chi sono. L'uso dei simboli mi permette di esplorare idee letterali".

Tra le opere pubblicate da Cooper ci sono due libri per bambini - 77 Jackson Street, Rear e Nakai and the Red Shoes - e un romanzo per adulti intitolato The Mopane Tree. Cooper ha fondato l'Afrocentric Artists' Collective e ha diretto l'organizzazione dal 1979 al 1981. Nel 2013 è stato nominato Living Legacy Artist dal Burchfield Penney Arts Center, parte di una serie di onorificenze che comprendono anche i premi dell'Arts Council of Buffalo and Erie County, del New York State Council on the Arts e dell'Alpha Kappa Alpha Sorority.