Tappeti e moquette del XVIII secolo
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Periodo: XVIII secolo
Cigni e anatre Pannello di arazzo francese Aubusson del XVIII secolo
Pannello di arazzo Aubusson della fine del XVIII secolo realizzato in Francia. Misure: Altezza 9 piedi 4 pollici, larghezza 7 piedi 11 pollici.
Cigni e anatre che nuotano in un la...
Categoria
Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto oversize Antique French Savonnerie con motivi floreali
Questo tappeto Aubusson antico 19x19 è un'entusiasmante novità della collezione di tappeti europei di Rug & Kilim: un capolavoro dello stile neoclassico francese a trama piatta, tess...
Categoria
Francese Kilim Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto antico Axminster oversize in cammello con motivi floreali - Rug
Kilim
Annodato a mano in lana intorno al 1790-1800, questo tappeto oversize 15x26 antico axminster è un rarissimo tappeto da palazzo inglese da collezione, un nuovo ed entusiasmante classi...
Categoria
Inglese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo francese di Carlo Magno della metà del XVIII secolo della Zabihi Collection
Beauvais, Francia. Raffigura l'arrivo a un castello, il cavallo reale viene annunciato dal trombettiere e scortato da due guardie, bordo floreale continuo e due bordi minori. Lino e ...
Categoria
Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto Aubusson francese del XVIII secolo, periodo Luigi XVI
Tappeto Aubusson francese del XVIII secolo, periodo Luigi XVI
Terzo trimestre del XVIII secolo
20' x 22'6" - 610 x 685 cm
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto a punta d
ago inglese del XVIII secolo di Giorgio III ( 13
4" x 19
4" - 405 x 560 )
Tappeto a punta d'ago inglese di Giorgio III del XVIII secolo
13'4" x 19'4" - 405 x 560
Categoria
Inglese Giorgio III Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Antico arazzo mitologico fiammingo del XVIII secolo, con la divinità greca Apollo
Antico arazzo mitologico fiammingo del XVIII secolo, dimensioni 11'0 H. x 12'6 L. Questo arazzo europeo d'epoca raffigura il dio greco Apollo, divinità delle arti, della poesia, dei ...
Categoria
Belga Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana, Seta
22.518 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo pittorico francese firmato Jean-Baptiste Deshays - Rug
Kilim
Realizzato con lana tessuta a mano, questo antico arazzo francese Beauvais 12x18 rappresenta un'aggiunta iconica di qualità museale alla Rug & Kilim's Tapestry Collection: un esempla...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Fine del XVIII secolo N.W. Tappeto cinese Ningxia ( 2
x 3
4" - 62 x 102 )
Fine del XVIII secolo N.W. Tappeto cinese Ningxia ( 2' x 3'4" - 62 x 102 )
In condizioni straordinariamente perfette considerando l'età.
Categoria
Cinese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo Aubusson Verdure francese antico in stile Luigi XIV, Venere e Adone
Mid Century Antiques Arazzo francese in Verdure Aubusson, Venere e Adone Appeso a parete 13'09 x 09'05. Un raro gioiello proveniente dal cuore della Francia del XVIII secolo, questo ...
Categoria
Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana, Seta
Tappeto Ningxia K
ang cinese del XVIII secolo (4
10" x 10
)
Tappeto Ningxia K'ang cinese del XVIII secolo (4'10" x 10')
Categoria
Cinese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto Axminster della metà del XVIII secolo (13
8" x 15
8" - 417 x 478)
Tappeto Axminster inglese della metà del XVIII secolo - Periodo Giorgio III
13'8" x 15'8" - 417 x 478
Categoria
Inglese Giorgio III Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto Axminster inglese della metà del XVIII secolo ( 3
4" x 17
4" - 102 x 528 )
Tappeto Axminster inglese della metà del XVIII secolo ( 3'4" x 17'4" - 102 x 528 )
Categoria
Inglese Giorgio III Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo Verdure fiammingo della fine del XVIII secolo della Collezione Zabihi
un Arazzo Vedure fiammingo della fine del XVIII secolo
Misure: 7'4'' di larghezza x 9' di lunghezza.
Gli arazzi sono parte integrante del patrimonio culturale fiammingo. La maggior...
Categoria
Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Antico arazzo mitologico franco-fiammingo del XVIII secolo con Diana e Callisto
Antico arazzo mitologico franco-fiammingo del XVIII secolo con la dea della caccia Diana e la sua assistente Callisto. In questa scena afosa, Diana si riposa su una roccia a destra d...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana, Seta
46.776 € Prezzo promozionale
20% in meno
Tappeto inglese antico a punta d
ago. Dimensioni: 7 ft 5 in x 9 ft 7 in
Antico punto d'ago inglese, Paese d'origine: Inghilterra, Circa: XVIII secolo - Dimensioni: 7 ft 5 in x 9 ft 7 in (2,26 m x 2,92 m).
Categoria
Inglese Coloniale britannico Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto della sala principale di Ningxia del XVIII secolo ( 12
8
x13
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- 385 x 405 )
Tappeto dell'A. Hall
Ningxia
Cina centro-settentrionale
Prima metà del XVIII secolo
Misure: 12'8" x 13'4" - 386 x 406 cm
Analisi strutturale
Ordito: cotone, bianco, naturale, Z & Z,...
Categoria
Cinese Chippendale cinese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo con paesaggio francese della fine del XVIII secolo
Un arazzo paesaggistico francese della fine del XVIII secolo, che raffigura una serie di cottage su colline verdeggianti al centro, affiancati da grandi alberi maestosi a sinistra e ...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
9524 € Prezzo promozionale
38% in meno
18cen Extraordinaire Antique French Tapestry Louis XVI Beauvais 89x88cm Silk 3x3
18°. Secolo Extraordinaire Antique French Tapestry Louis XVI Beauvais Silk
3' x 3' 89cm x 88cm
"Si tratta di un arazzo autentico di Beauvais dell'inizio del XVIII secolo in seta. Q...
Categoria
Belga Luigi XVI Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Seta
16.458 € Prezzo promozionale
33% in meno
Tappeto Aubusson Beige francese oversize con medaglione floreale - Rug
Kilim
Tessuto a mano in lana, questo tappeto Aubusson 16x18 antico e sovradimensionato proveniente dalla Francia ha un valore sia estetico che storico, adatto a collezioni istituzionali, i...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto ad arazzo Doris Leslie Blau Antique French Gobelin
Tappeto a arazzo Antique French Gobelin
Dimensioni: 11'8" × 13'5" (355 × 408 cm)
Questo magnifico tappeto francese del XVIII secolo con arazzo Gobelin esemplifica il massimo dell'art...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Altro
Tappeto inglese Axminster, 1760
Tappeto inglese Axminster.
Axminster, Devon, Gran Bretagna, 1760 circa (Giorgio III).
Provenienza: Barone Guy de Rothschild.
Categoria
Inglese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
389.803 €
Bellissimo arazzo francese del 18° secolo con frammenti a punto d
ago di Bobyrug
Grazioso arazzo francese ad ago con un bel disegno floreale e bei colori naturali, interamente ricamato a mano con il metodo dell'aguglieria in lana.
✨✨✨
"Prova l'epitome del lusso ...
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Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo mitologico Aubusson francese del XVIII secolo, con Telemaco e Calipso
Un arazzo francese di Aubusson che molto probabilmente fa parte di un set de "La storia di Telemaco", tessuto ad Aubusson tra il 1776 e il 1800 su disegni incisi di vari pittori tra ...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
38.975 € Prezzo promozionale
30% in meno
Tappeto Oushak turco antico sovradimensionato Collection
S 18 ft 6 in x 21 ft 4 in
Tappeto antico Oushak turco di grandi dimensioni eseguito con grazia, Paese d'origine: Turchia, Data approssimativa: 18° secolo
Categoria
Turco Oushak Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins
Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy.
La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber
Castello di Windsor
Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736)
"e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7)
Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità.
Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo.
La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther.
La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca.
Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia.
L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro
Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva.
Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi.
Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza.
Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737.
Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738).
De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther).
L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti".
Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi.
Il set di arazzi della storia di Ester
Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia.
29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry.
Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte.
Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo.
Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia).
Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772.
Letteratura:
1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo.
2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese.
3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale.
4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265.
5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103).
6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura.
7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55.
8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53).
9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54.
10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54).
11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269.
12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241.
Catalogo
Esther alla sua toilette
Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.).
Opere correlate:
Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione.
Biografia sintetica
1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle.
1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture.
1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova.
1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio.
1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re).
1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia.
1720: An He viene nominato professore.
1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles.
1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale.
1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles.
1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles.
1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da
Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester.
1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon.
1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester).
1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
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Francese Barocco Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana, Seta
Antico arazzo francese del XVIII secolo con paesaggio in Verdure, con uccelli nel Wood
Antico arazzo paesaggistico francese Beauvais del XVIII secolo, dimensioni 12,1 H. x 10,1 L. Questo arazzo presenta un gruppo di uccelli in un bosco verdeggiante vicino a un ponte, c...
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Belga Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana, Seta
Arazzo francese Felletin Verdure del XVIII secolo con paesaggio, uccelli e alberi
Antico arazzo paesaggistico francese Felletin del XVIII secolo, dimensioni 8'10 H. x 9'7 L. Questo antico arazzo tessuto a mano presenta due uccelli esotici al centro in mezzo al ver...
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Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana, Seta
10.390 € Prezzo promozionale
20% in meno
Arazzo Aubusson Verdure francese della fine del XVIII secolo in stile Luigi XV
78236 Arazzo Aubusson Verdure francese della fine del XVIII secolo, 04'01 x 06'00. Immerso nel morbido bagliore della raffinatezza rococò, questo antico arazzo francese Aubusson tess...
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Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo mitologico fiammingo dell
inizio del XVIII secolo con Odisseo e Penelope
Un arazzo mitologico fiammingo della fine del XVII o dell'inizio del XVIII secolo, che raffigura Odisseo e Penelope in una scena del culmine dell'...
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Europeo Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
23.816 € Prezzo promozionale
31% in meno
Tappeto a colonna con drago di Ningxia della fine del XVIII secolo (2
9
x 9
- 85 x 275 cm)
Tappeto a colonna con drago di Ningxia della fine del XVIII secolo (2' 9'' x 9' - 85 x 275 cm)
Categoria
Cinese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo fiammingo Verdure del XVIII secolo
Pannello per arazzo fiammingo con paesaggio di verdure del XVIII secolo, raffigurante una scena verdeggiante con grandi alberi e fogliame vario e u...
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Europeo Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
10.390 € Prezzo promozionale
46% in meno
Tessile svedese Raro disegno di leone del XVIII secolo
Si tratta di un raro tessuto svedese del XVIII secolo che è stato montato e incorniciato su un supporto e misura 103x48cm. Questo tessuto europeo unico presenta due motivi di leoni r...
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Svedese Altro Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Cotone
Tappeto Aubusson francese del XVIII secolo di epoca Luigi XVI ( 15
3" x 21
6"-465 x 655)
Aubusson, Francia.
Tappeto con trama ad arazzo.
16’ × 21’ 9”
Periodo Luigi XVI - 1780.
Questo tappeto è in condizioni incredibilmente buone, con solo riparazioni minime ch...
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Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo fiammingo con paesaggio in Verdure del XVIII secolo
Arazzo fiammingo in verdure del XVIII secolo, raffigurante due uccelli esotici all'interno di un paesaggio lussureggiante, con piante d'acanto in primo piano, cespugli e alberi in fi...
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Europeo Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
60.632 € Prezzo promozionale
30% in meno
Arazzo mitologico francese dell
inizio del XVIII secolo, con Padre Tempo e Minerva
Arazzo mitologico francese degli inizi del XVIII secolo, raffigurante Padre Tempo e Minerva che fiancheggiano una figura femminile seduta che Minerva incorona con una ghirlanda di al...
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Europeo Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
27.714 € Prezzo promozionale
20% in meno
Tappeto indiano colorato in lana Agra fatto a mano
Bellissimo tappeto colorato in lana indiana Agra annodato a mano con un disegno floreale a medaglione centrale su campo beige. Questo tappeto presenta un accento multicolore in tutto...
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Asiatico Oushak Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto Aubusson francese a vello della metà del XVIII secolo
Periodo Luigi XV.
Provenienza: Collezione Ephrussi de Rothschild.
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Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Bellissimo arazzo Aubusson antico del 18° secolo
Bellissimo arazzo francese di Aubusson del XVIII secolo con bellissimi disegni e bellissime tonalità di rosso, blu e verde, interamente tessuto a mano presso la manifattura di Aubuss...
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Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Proto-curdo persiano nord-occidentale Circa 1700
Tappeto persiano nordoccidentale protocurdo, circa 1700 - 3′8″ × 6′
Il tappeto persiano nord-occidentale proto-curdo, risalente al 1700 circa, è un notevole esempio di arte tribale ...
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Persiano Tribale Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo con paesaggio pastorale francese del XVIII secolo, con pastori e le loro pecore
Un arazzo francese di paesaggio pastorale del XVIII secolo, che raffigura una scena placida in cui un pastore e una pastorella riposano sotto un grande albero con tre delle loro peco...
Categoria
Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
2594 € Prezzo promozionale
25% in meno
Arazzo medievale indiano del XVIII secolo dopo la battaglia di Karnal del 1739
74417 Arazzo da parete medievale indiano del XVIII secolo dopo la battaglia di Karnal del 1739. Questo bellissimo arazzo antico indiano dipinto è realizzato su tela. Presenta una sc...
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Territorio Britannico dell Oceano Indiano Medievale Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Tessuto
Ricamo dell
isola greca "Epiro" del XVIII secolo
Un oggetto raro in buone condizioni, ricamato in seta su tela di fondo in seta con immagini zoomorfe.
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Greco Tribale Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Arazzo antico fiammingo del XVIII secolo 10x13 Verdure di lana e seta 297x384 cm
Arazzo fiammingo antico dell'inizio del 18° secolo in lana e seta a verderame fine
9'9" x 12'7"(10x13) 297cm x 384cm
Circa 1720
"Si tratta di un raffinato arazzo antico fiammingo ...
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Belga Barocco Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana, Seta
Tappeto antico persiano N.E. 6
0" x 9
3"
Tappeto antico persiano N.E., dimensioni: 6'0" x 9'3".
Categoria
Persiano Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Zabihi Collection Aubusson francese del 18° secolo
Un arazzo Aubusson francese del 18° secolo, usurato
Misure: 5'6'' x 7'4''.
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Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto di preghiera turco antico in lana a tessitura piatta o arazzo
Questo antico tappeto da preghiera tessuto a mano è stato realizzato nell'attuale Turchia e risale al 1750-1780 circa. Questo tappeto ha uno sfondo di tonalità pastello che accentua ...
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Turco Islamico Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Antico arazzo mitologico di Bruxelles del XVIII secolo, con Diana cacciatrice
Arazzo mitologico da caccia di Bruxelles del XVIII secolo, dimensioni 9' H. x 8' L., raffigurante la dea romana della caccia, Diana, in posa in un...
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Belga Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana, Seta
38.975 € Prezzo promozionale
33% in meno
Tappeto Bacali Cappadocia dell
inizio del XVIII secolo
Tappeto Bacali Cappadocia dell'inizio del XVIII secolo
Questo raro e autentico tappeto "Bacalı" tessuto a mano dalla regione di Konya risale all'inizio del XVIII secolo e mostra il ...
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Turco Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo fiammingo con paesaggio in Verdure, uccelli esotici in un ambiente lussureggiante
Arazzo paesaggistico fiammingo del XVIII secolo con due gru in un paesaggio verdeggiante, con varie piante esotiche in primo piano e un palazzo sullo sfondo. All'interno di un bordo ...
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Europeo Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
17.320 € Prezzo promozionale
20% in meno
Tappeto inglese Axminster, 1765
Tappeto inglese Axminster, 1765
Inghilterra, circa 1765
Il campo avorio con un disegno a traforo di foglie stilizzate blu decorate con numerosi spruzzi floreali centrati da uno spr...
Categoria
Inglese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
277.193 €
Tappeto Aubusson antico in rosso con motivi a medaglione, da Rug
Kilim
Annodato a mano in lana e proveniente dalla Francia intorno al 1740-1750, questo tappeto antico 11x15 è un'acquisizione rara sia per il periodo che per il design, probabilmente tra l...
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Francese Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Arazzo Verdure del XVIII secolo
Arazzo Verdure del XVIII secolo di circa 3 metri per 3 metri. Originariamente rese popolari nelle corti francesi del 1600 Erano molto popolari nelle ...
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Francese Stile provenzale Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Tessuto
Raro Antico Classico Oushak
Il Raro Tappeto Oushak Classico Antico 16'4" x 16'4" è uno splendido esempio di artigianato tradizionale caratterizzato da motivi a scala unica e da una colorazione morbida e decorat...
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Persiano Sultanabad Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
84.024 €
Arazzo francese Beauvais del XVIII secolo
Trame in lana e seta su ordito in lana; orditi/pollici.
Beauvais, Laboratorio Reale Francese di Arazzi sotto la direzione di Nicolas
Besnier e Jean-Baptiste Oudry (1734-1753), o A....
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Francese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana, Seta
Antico punto d
ago inglese della fine del XVIII secolo con bellissimi fiori
Misure: 5'10 x 6'1.
Questo antico e sorprendente ricamo inglese è stato realizzato alla fine del XVIII secolo ed è ancora in ottime condizioni. È composto da nove cartigli decorativ...
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Britannico Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
6236 € Prezzo promozionale
20% in meno
Tappeto antico caucasico Moghan Kazak, 1800 ca.
Un runner caucasico Moghan Kazak estremamente raro e precoce per un museo o una collezione seria di tappeti caucasici antichi. In buone condizioni, originale come si trova nel Regno ...
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Caucasico Kazako Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
17.324 € Prezzo promozionale
50% in meno
Rothschild Tappeto antico cinese Ningxia quadrato con fiori
Annodato a mano in lana e proveniente dalla Cina del XVIII secolo, questo tappeto antico 13x13 è estremamente speciale per la sua bellezza e per le sue eccezionali dimensioni tra le ...
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Cinese Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Tappeto antico turco Oushak 19
0
X 15
0
Antico tappeto Oushak turco oversize 19'0'' X 15'0'', Tappeto in lana su una base di lana.
Categoria
Oushak Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Lana
Eccezionale merletto di Burano del XVIII secolo
Eccezionale merletto di Burano (Venezia), realizzato nel XVIII secolo.
Ottime condizioni, incorniciato sotto vetro cm. 112x112.
Categoria
Italiano Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette del XVIII secolo
Materiali
Tessuto
3040 € Prezzo promozionale
20% in meno










