Sedie dei nativi americani

Il termine "nativo americano" descrive in senso lato qualsiasi popolo indigeno del Nord America e comprende centinaia di tribù e gruppi, tutti con culture distinte. Anche i mobili e le decorazioni in stile nativo americano variano molto, dai pezzi creati dagli indigeni a quelli appropriati da designer non nativi.

Il ricco patrimonio di mobili indigeni comprende le scatole in legno curvato della costa nord-occidentale intagliate nel cedro per conservare gli oggetti domestici o cerimoniali. Generazioni di nativi americani hanno realizzato cesti per contenere gli oggetti di casa, quelli del Nord-Est utilizzando l'erba dolce e quelli del Sud-Est utilizzando aghi di pino e vimini. Gli artigiani della regione dell'Altopiano intrecciavano pezzi impermeabili come culle con materiali vegetali. Sebbene questi oggetti fossero realizzati in modo intricato, di solito erano utilitari piuttosto che decorativi.

La colonizzazione del Nord America e l'allontanamento delle popolazioni indigene dalle loro terre hanno portato alla soppressione di queste pratiche. Molti stili che hanno utilizzato i motivi dei nativi americani - come lo stile Southwestern, che è stato pesantemente influenzato dai motivi geometrici dei tessuti Navajo - storicamente non hanno coinvolto i creatori indigeni e, invece, hanno ripreso le loro tradizioni senza il loro contesto tribale.

Quando si arreda una casa con mobili in stile nativo americano, è importante farlo con rispetto, comprendendo le origini dei motivi e degli oggetti ed esaminando chi trae profitto dalla loro vendita. Ora ci sono aziende guidate da indigeni, come Amatoya e Totem House Design della designer Cherokee Cray Bauxmont-Flynn, che promuovono il lavoro degli indigeni nel campo dell'arredamento e della casa. Sostenere gli artisti e gli artigiani indigeni è essenziale per affrontare il problema ancora diffuso dell'appropriazione culturale nel design.

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