Tappeti e moquette francesi
a
425
Larghezza
a
Lunghezza
a
1655
275
17
169
65
42
25
9
8
6
6
5
5
3
3
1
1
1
117
489
1049
292
311
550
167
35
27
96
52
42
64
31
45
27
34
1921
1850
574
186
39
1142
792
1947
1928
1929
154.990
105.531
49.106
38.947
26.263
26
25
11
8
6
Luogo di origine: Francese
Antique French Tapestry Verdure Birds Wool
Silk 1920 6x7
Antique French Tapestry Verdure Birds Wool & Silk 1920 6x7
6' x 7'3" 221cm x 183cm
"Un magnifico arazzo francese antico che raffigura degli uccelli in un contesto di verdure. Un c...
Categoria
Anni 1920 Barocco Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Seta
Jean-Charles de Castelbajac Tappeto Desert bar in lana 1985
Di Jean-Charles de Castelbajac
Tappeto da bar Desert disegnato da Jean Charles de Castelbajaci nel 1985. Realizzato in lana spessa, questo bellissimo pezzo presenta quattro tigri stilizzate che bevono, la cui coda...
Categoria
Anni 1980 Moderno Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Tessuto
Arazzo moderno francese attribuito a Hervé Lelong
Di Hervé Lelong
Bellissimo arazzo del XX secolo dal design moderno con la firma dell'artista Hervé Lelong, realizzato a macchina con velluto di lana.
Categoria
Metà XX secolo Art Déco Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto berbero marocchino antico fatto a mano 3.4
x 4.1
, anni
30 - 2B84
Antico tappeto berbero marocchino, motivo astratto di alberi in giallo e blu, anni '30
Descrizione
Un antico tappeto berbero marocchino altamente decorativo ed espressivo, annodato ...
Categoria
Anni 1930 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Joan Miró - "Le Peintre", Tappeto arazzo moderno francese
Di Joan Miró
-80.32 x 59.84 in, 204 x 152 cm
-MIRO' ricamato sul retro
-Edizione di Marie Cuttoli & Galerie Lucie Weill-Seligmann
-Provenienza: Collezione privata europea
Categoria
XX secolo Moderno Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Cuscino ad arazzo francese del XIX secolo della Collection
S di Zabihi
un cuscino ricavato da un arazzo francese della metà del XIX secolo
14'' x 16''
Categoria
XIX secolo Tudor Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Seta
Bellissimo arazzo a punta d
ago francese moderno del XX secolo
Bell'arazzo francese a punta d'ago in stile Art Déco, con un bellissimo disegno di galli e di sole. E bellissimi colori con l'arancione, il giallo, il viola, il grigio e il nero, int...
Categoria
Metà XX secolo Art Déco Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto antico persiano da collezione fatto a mano 3,7
x 9,4
del 1870 - 1N77
Autentica eredità tribale: Antico tappeto persiano curdo fatto a mano
Scopri la ricca storia e l'audace arte di questo antico tappeto persiano curdo fatto a mano, un pezzo davvero un...
Categoria
Anni 1870 Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto Savonnerie francese del XIX secolo
Tappeto Savonnerie francese del XIX secolo 23' x 23'
Categoria
Anni 1890 Neoclassico Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto antico persiano Jaf Bagface fatto a mano, 1,6
x 2,1
, 1890 - 1N113
Un'antica borsa tribale Jaf, rara e da collezione, annodata a mano con lana morbida e non tinta nella regione curda della tessitura, intorno al 1890. Le facce da sacco sono apprezzat...
Categoria
Anni 1890 Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Grazioso arazzo jacquard francese d
epoca in stile Aubusson
"Scopri l'eleganza senza tempo di questo squisito arazzo francese d'epoca che rappresenta una veduta del XVII secolo dell'antico porto di Venezia in Italia. In un'affollata scena di ...
Categoria
Metà XX secolo Aubusson Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Cotone, Acrilico
Arazzo Aubusson francese della fine del XIX secolo
Bellissimo arazzo Aubusson francese della fine del XIX secolo che raffigura una scena di caccia con un cacciatore montato a cavallo e due segugi che inseguono un cervo attraverso un ...
Categoria
Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto Darband caucasico vintage fatto a mano 3,3
x 4,8
, anni
40 - 1N106
Un autentico pezzo di patrimonio tessile, questo tappeto Darband caucasico vintage è stato annodato a mano nella regione del Caucaso intorno agli anni '40. I tappeti Darband, noti pe...
Categoria
Anni 1940 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Bellissimo arazzo francese del 18° secolo con frammenti a punto d
ago di Bobyrug
Grazioso arazzo francese ad ago con un bel disegno floreale e bei colori naturali, interamente ricamato a mano con il metodo dell'aguglieria in lana.
✨✨✨
"Prova l'epitome del lusso ...
Categoria
Fine XVIII secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Antico Gashkai persiano da collezione fatto a mano 1,6
x 1,6
, anni
20 - 1N101
Un pezzo di storia tribale raro e altamente collezionabile: questa antica borsa persiana Qashqai (Gashkai) proviene dai tessitori nomadi Qashqai del Medio Oriente. Risalente agli ann...
Categoria
Anni 1920 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto caucasico kazako d
epoca fatto a mano 3,7
x 5,9
, anni
40 - 2B108
Cattura lo spirito audace e duraturo del Caucaso con questo straordinario Vintage Kazak Rug, annodato a mano con lana di lusso negli anni '40. Questo pezzo incarna la classica esteti...
Categoria
Anni 1940 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Grazioso arazzo jacquard francese d
epoca in stile Aubusson
"Scopri l'eleganza senza tempo di questo squisito arazzo francese vintage con una scena galante.
Eleva il tuo spazio con il fascino di questo arazzo splendidamente lavorato e intrec...
Categoria
Metà XX secolo Aubusson Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Cotone, Acrilico
Tappeto berbero marocchino antico fatto a mano 3,11
x 5
, anni
20 - 2B105
Attira l'attenzione sul tuo spazio con questo tappeto berbero marocchino antico fatto a mano incredibilmente vivace. Vero e proprio pezzo di storia del tessile nordafricano, questo t...
Categoria
Anni 1920 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto antico Malayer persiano fatto a mano 3,9
x 4,11
, anni
20 - 2B96
Arte dal cuore della Persia
Entra in un pezzo di storia del tessile con questo affascinante tappeto antico persiano Malayer, annodato a mano in lana pregiata negli anni '20. Originar...
Categoria
Anni 1920 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Arazzo Aubusson francese antico del 1820 con Venere e Adone, 07
00 x 14
06
Di François Boucher, Peter Paul Rubens, Francesco Albani
77237 Antique French Aubusson Tapestry with Venus and Adonis, 07'00 x 14'06. Questo magnifico arazzo di Antique French Aubusson, tessuto a mano in lana e seta, emana la grandezza e l...
Categoria
Inizio XIX secolo Luigi XIV Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Seta
Arazzo francese Verdure Aubusson della fine del XIX secolo in stile Luigi XV
Di Jean-Baptiste Oudry
78831 Arazzo Aubusson Verdure francese della fine del XIX secolo, 06'10 x 09'08. Tessuta negli storici atelier di Aubusson alla fine del XIX secolo, questa tappezzeria in lana e seta...
Categoria
Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Seta
Arazzo francese della metà del secolo scorso firmato da Jean Lurcat Artist Desginer 3
11" x 6
6"
Arazzo francese di metà secolo firmato da Jean Lurcat Artist Desginer 3'11" x 6'6".
Categoria
Metà XX secolo Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
10.404 € Prezzo promozionale
20% in meno
Il fiore di Versailles: Tappeto Antique French Savonnerie di cortese Eleganza
71778 Tappeto Antique French Savonnerie, 09'06 x 12'08. Nella splendida tradizione della Francia del XVII e XVIII secolo, quando i tappeti Savonnerie adornavano i grandi saloni di Ve...
Categoria
Inizio XX secolo Aubusson Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto antico Aubusson-Beauvais 5
1
x 6
2
Aubusson si trova a sud-ovest di Parigi e fin dalla metà del XVIII secolo produce tappeti da pavimento e da parete, quasi tutti con la tecnica dell'arazzo, senza peli. Misure: 5'1'' ...
Categoria
Anni 1890 Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Seta
Il tempo scorre - Tappeto Art Deco francese, circa 1940 - Pile di lana su cotone - No. 1518
Il tempo scorre - Tappeto Art Deco francese, circa 1940 - Pile di lana su cotone - No. 1518
Periodo: 20° secolo
Stile: Art Deco
Condizioni: Condizioni perfette
Materiale: Pile di lan...
Categoria
XX secolo Art Déco Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Cotone
Tappeto vintage Aubusson a trama piatta con medaglioni floreali in verde-beige, di Rug
Kilim
Di Rug
Kilim
Tessuto a mano in lana e proveniente dalla Francia intorno al 1950-1960, questo articolo è un tappeto Aubusson a trama piatta 8x9 della metà del secolo scorso. Il suo design è caratt...
Categoria
Anni 1950 Kilim Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Arazzo Aubusson francese della fine del XVII secolo
Arazzo biblico francese di Aubusson della fine del XVII secolo, raffigurante il re Salomone e la regina di Saba seduti su un trono al centro, affiancati ai lati da assistenti, a dest...
Categoria
Fine XVII secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Garouste
Bonetti - Tappeto Arabesque
Di Elizabeth Garouste and Mattia Bonetti
Questo tappeto Arabesque è stato disegnato da Garouste and Bonetti nel 1994 ca. e curato da Sam Laik.
Categoria
Fine XX secolo Moderno Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Arazzo francese Felletin Verdure del XVIII secolo con paesaggio, uccelli e alberi
Antico arazzo paesaggistico francese Felletin del XVIII secolo, dimensioni 8'10 H. x 9'7 L. Questo antico arazzo tessuto a mano presenta due uccelli esotici al centro in mezzo al ver...
Categoria
XVIII secolo Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Seta
10.400 € Prezzo promozionale
20% in meno
Tappeto runner caucasico d
epoca fatto a mano 2.4
x 9.9
, anni
50 - 2B102
Introduci un audace tocco di colore e di arte tribale con questo squisito runner caucasico kazako vintage fatto a mano. Risalente agli anni '50, questo runner testimonia il fascino d...
Categoria
Anni 1950 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Bell
arazzo vintage in stile Aubusson Jaquar di Bobyrug
Bellissimo arazzo francese in stile Aubusson con un bellissimo disegno galante sulla spiaggia dai colori meravigliosi, tessuto con manifattura Jaquarure con lana e cotone.
✨✨✨
"Prov...
Categoria
Metà XX secolo Aubusson Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Cotone
Antique French Signed Jean Picart le Doux Green Pictorial Tapestry - Rug
Kilim
Realizzato con lana annodata a mano intorno al 1950-1960, questo antico arazzo francese 4x5 rappresenta un'aggiunta di spicco alla collezione di arazzi di Rug & Kilim, un esempio ecc...
Categoria
Anni 1950 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Arazzo Aubusson Verdure francese della fine del XVIII secolo in stile Luigi XV
78236 Arazzo Aubusson Verdure francese della fine del XVIII secolo, 04'01 x 06'00. Immerso nel morbido bagliore della raffinatezza rococò, questo antico arazzo francese Aubusson tess...
Categoria
Fine XVIII secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto Aubusson Tappeto tradizionale francese tessuto a mano in lana floreale a punto ago
Questo fantastico tappeto è stato tessuto a mano con un bellissimo disegno floreale simmetrico su uno sfondo beige avorio e blu con accenti di crema, verde e avorio. Il colore e il d...
Categoria
Anni 1990 Aubusson Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Cotone, Materiale organico
2246 € Prezzo promozionale
20% in meno
grazioso arazzo jacquard francese d
epoca "La fontana".
Scopri l'eleganza di questo raffinato arazzo francese che raffigura un'affascinante scena di una fontana nella natura tra gli alberi circondati da fiumi. Il tutto è circondato da bor...
Categoria
Inizio XX secolo Aubusson Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Cotone, Acrilico
Tappeto Aubusson francese del XIX secolo - 138x182 - No. 1584
Di Aubusson Manufacture
Tappeto della manifattura di Aubusson,
Napoleone III
Periodo: xIX secolo
Condizioni: Condizioni perfette
Materiale: Lana
Questo magnifico tappeto, dopo aver beneficiato di una ...
Categoria
Anni 1860 Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto firmato Paule Leleu Vintage Art Deco in oro con fiori - Rug
Kilim
Questo magnifico e rarissimo pezzo da collezione 8x10, annodato a mano in vello di lana da Paule Leleu intorno al 1942-1946, è un pezzo forte della Rug & Kilim's Vintage Art Deco Col...
Categoria
Anni 1940 Art Déco Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Antico arazzo mitologico franco-fiammingo del XVIII secolo con Diana e Callisto
Antico arazzo mitologico franco-fiammingo del XVIII secolo con la dea della caccia Diana e la sua assistente Callisto. In questa scena afosa, Diana si riposa su una roccia a destra d...
Categoria
XVIII secolo Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Seta
46.819 € Prezzo promozionale
20% in meno
Bell
arazzo francese in stile Aubusson stampato a mano "Parco incantato".
Immergiti nel fascino di questo arazzo francese della metà del XX secolo, con un design ispirato a un capolavoro del XV secolo intitolato "Il parco incantato". Adornato con squisite ...
Categoria
Metà XX secolo Medievale Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Cotone
Grazioso arazzo jacquard francese d
epoca in stile Aubusson
"Scopri l'eleganza senza tempo di questo squisito arazzo francese d'epoca che presenta una scena galante con donne e uomini che fanno un picnic in campagna.
Eleva il tuo spazio con i...
Categoria
Metà XX secolo Aubusson Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Cotone, Acrilico
Tappeto persiano vintage Hamadan fatto a mano 4,5
x 6,9
, anni
60 - 1C1180
Tappeto Hamadan annodato a mano di metà secolo, Lana, 4,5' x 6,9'
Eccezionale tappeto vintage di Hamadan (Medio Oriente), circa anni '60
Porta un pezzo di storia tessile nella tua ca...
Categoria
Anni 1960 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
1900 Antique French Tapestry Wool
Silk Game 7x7 Square 196cm x 201cm
1900 Antique French Tapestry Wool & Silk Game 7x7 Square 6'5" x 6'7" 196cm x 201cm
"Questo è un eccezionale arazzo Aubusson francese antico in un fantastico formato quadrato di gran...
Categoria
Inizio Novecento Barocco Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Seta
Tappeto Sarouk persiano antico fatto a mano 4
x 6
, anni 1890 - 2B94
Esempio eccezionalmente raro ed elegante di arte persiana pre-1900, questo antico tappeto Sarouk (1890 circa) è un'opera magistrale, molto ambita per la sua composizione sofisticata ...
Categoria
Anni 1890 Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto "Apfel Baum" di Tisca Tiara, Francia, anni
80, realizzato a mano da Frederic
Un tappeto Tisca unico e intessuto a mano degli anni '80, che rappresenta un bellissimo esempio di pezzi iconici e artistici dell'epoca. Il tappeto presenta un caratteristico motivo ...
Categoria
Anni 1980 Moderno Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
1289 € Prezzo promozionale
36% in meno
Tappeto antico persiano Hamadan fatto a mano 3,5
x 9,4
1920 - 1N79
Artigianato autentico del villaggio: Antico runner in lana persiano Hamadan fatto a mano
Entra nell'eredità duratura della tessitura dei villaggi persiani con questo autentico tappet...
Categoria
Anni 1920 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto antico di seta persiana Kashan fatto a mano 4,1
x 6,2, anni
30 - 2B90
Capolavoro della tessitura persiana, questo antico tappeto da preghiera Kashan, realizzato interamente in seta 100% lucida e finemente annodata, è un oggetto di eccezionale bellezza ...
Categoria
Anni 1930 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Seta
Tappeto antico persiano Isfahan fatto a mano 3,1
x 5,2, anni
30 - 2B88
Questo bellissimo tappeto persiano Isfahan antico e da collezione, annodato a mano negli anni '30, presenta il sacro e celebre motivo dell'"Albero della Vita". La regione di Isfahan ...
Categoria
Anni 1930 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
UN TAPPETO AUBUSSON DELL
IMPERO FRANCIA, CIRCA 1810 16 ft. 11 in. x 13 ft. 9
Di Aubusson Manufacture
Il campo verde è intessuto di teste di fiori e bouquet agli angoli, il medaglione centrale è intessuto di fiori, all'interno di un bordo fiorito.
16 ft. 11 in. (515 cm.) x 13 ft. 9 i...
Categoria
Anni 1810 Stile impero Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto antico persiano Hamadan fatto a mano 2,3
x 3,4
, anni
20, 1C1088
Valorizza il tuo spazio abitativo con la bellezza senza tempo del nostro Tappeto antico persiano Malayer fatto a mano, un vero e proprio gioiello degli anni Venti. Con dimensioni di ...
Categoria
Anni 1920 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
229 € Prezzo promozionale
69% in meno
Grazioso arazzo Aubusson francese della metà del XX secolo "Felci d
autunno" di Le Guen
Di atelier robert four
Scopri l'eleganza senza tempo dell'arazzo da parete Fougères d'Automne "felci d'autunno" in edizione limitata della Manufacture Robert Four di Aubusson, Francia. Questo squisito pezz...
Categoria
Metà XX secolo Aubusson Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Cotone
Meraviglioso arazzo Antique French Aubusson di Bobyrug
Bellissimo arazzo Aubusson francese originale della metà del secolo con un bel disegno romantico e bellissimi colori, interamente tessuto a mano con lana e seta.
✨✨✨
"Prova l'epitom...
Categoria
Metà XX secolo Aubusson Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana, Seta
Tappeto Frencheantique della manifattura Savonnerie, circa 1940 - N. 1588
Di Savonnerie
Tappeto della manifattura Savonnerie, 20° secolo, CIRCA 1940 - 353x217 cm - No. 1588
Artista: Manufacture De La Savonnerie
Periodo: 20° secolo
Condizioni: Condizioni perfette
Materia...
Categoria
Anni 1940 Stile provenzale Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto Doris Leslie Blau Antique French Aubusson
Tappeto Aubusson francese antico
Dimensioni: 13'5" × 14'8" (408 × 447 cm)
Un trionfo delle arti decorative francesi, questo magnifico tappeto Aubusson del XIX secolo, risalente al 18...
Categoria
Fine XIX secolo Aubusson Di antiquariato/d’epoca Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Tappeto antico persiano Heriz, lana, fatto a mano, 3 ft x 4 ft 4 in, CIRCA 1920 - 1C1202
Tappeto antico persiano Heriz fatto a mano
Si tratta di un autentico e affascinante tappeto antico, proveniente dalla zona di tessitura di Heriz, nella regione dell'Azerbaijan, nell...
Categoria
Anni 1920 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Antico tappeto afghano Baluch annodato a mano in rosso e marrone 3,8
x 6,9
- 1C1195
Un affascinante e autentico tappeto tribale Baluch antico, annodato a mano in lana e proveniente dall'Afghanistan, risalente agli anni '20 del secolo scorso. Questo pezzo esemplifica...
Categoria
Anni 1920 Vintage Tappeti e moquette francesi
Materiali
Lana
Arazzo Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI 1738 ai Gobelins
Di Aubusson Manufacture
Arazzo della Royal Manufacture of Aubusson, periodo Luigi XVI, realizzato nel 1738 presso i Gobelins
Un pannello di una serie di arazzi Gobelins raffiguranti la Storia di Ester, che illustra Ester seduta e assistita da ancelle, una che si lava i piedi in una bacinella d'oro, un'altra che allaccia un braccialetto, un'altra che offre uno specchio, il tutto osservato da Mardocheo, tessuto nella bottega di Michele Audran su disegno di J.F. de Troy.
La toilette di Ester, 1778-85 circa. Royal Collection Trust-Queens Audience Chamber
Castello di Windsor
Gli schizzi per il Ciclo di Ester di Jean François de Troy (1736)
"e la fanciulla era bella e gentile, e Mor'decai, ..., la prese per sua figlia". (Est. 2:7)
Genio flessuoso e ondeggiante, ritrattista lusinghiero e pittore di storia prolisso, nonché brillante pittore di genere, galante o mondano, Jean-François de Troy (Parigi, 1679 - Roma, 1752) sollecitò, nonostante avesse superato la soglia della vecchiaia, una nuova commissione reale all'altezza delle sue ambizioni. Per ottenerlo, sottopose - con successo - all'approvazione dei Bâtiments du roi (amministrazione), sette modelli dipinti nel 1736 con la sua solita alacrità.
Ispirati a uno dei testi più romanzeschi dell'Antico Testamento, il Libro di Ester, questi schizzi in modo rapido e virtuoso furono trasformati dall'artista, tra il 1737 e il 1740, in grandi cartoni destinati a servire da modelli per i tessitori della manifattura Gobelins. Mostrando un'innegabile facilità e abilità nella composizione in perfetta armonia con la sensibilità dell'epoca, il set di arazzi riscosse un grande successo.
La Storia di Ester corrispondeva perfettamente al progetto dei Bâtiments du roi di rinnovare il repertorio di modelli di arazzi utilizzati per i tessitori delle manifatture reali, ma era anche conforme ai gusti dei sudditi di Luigi XV per un Oriente fantastico, il set di un racconto drammatico in cui si combinavano splendore, amore e morte. In effetti, nessun arazzo è stato tessuto in Francia durante il XVIII secolo così spesso come quello di Esther.
La serie di modelli dipinti da de Troy nel 1736 guarda alla storia della pittura e della decorazione francese sotto Luigi XV tanto quanto alla storia dei Gobelin. Probabilmente è uno dei più importanti gruppi pittorici rococò ad essere rimasto in mani private. In primo luogo verrà presa in considerazione la fonte biblica illustrata da De Troy, che costituisce la base di una delle più ricche tradizioni iconografiche dell'arte occidentale. Verranno poi chiarite le circostanze e il carattere specifico della civiltà francese durante i regni di Luigi XIV e Luigi XV che hanno contribuito a rendere il tema di Ester un argomento rilevante, attraente per i contemporanei e notevolmente in linea con la sensibilità dell'epoca.
Un esame dell'eccezionale serie di bozzetti qui riuniti, dei cartoni e degli arazzi che anticipano e uno studio della loro ricezione chiuderanno questo saggio. Il Libro di Ester: Una fonte scritturale all'origine di una ricca iconografia.
L'origine dell'arazzo Esther di Jean-François de Troy - origine e creazione di un capolavoro
Secondo le testimonianze di uno dei primi biografi dell'artista, il chevalier de Valory, autore di un'elegia postuma del maestro, letta all'Académie royale de peinture et de sculpture il 6 febbraio 1762, pare che sia stata la rivalità iniziale16 con François Lemoyne (1688-1737), suo collega più giovane che era stato appena nominato Primo Pittore del Re nel 1736, che aveva incoraggiato François de Troy a cercare una commissione che gli permettesse di mettere in mostra la sua disinvoltura e la sua prontezza a spese di un rivale notoriamente laborioso: "M. De Troy, conservando un certo risentimento per il tipo di svantaggio che riteneva di aver subito rispetto al suo emulatore, cercò di riconquistare un po' di territorio sfruttando la facilità che il suo rivale non possedeva.
Lemoyne era eccessivamente lungo nella creazione delle sue opere, e M. De Troy di una rara celerità: di conseguenza, grazie a questo particolare talento, quest'ultimo si offrì alla corte per realizzare dipinti adatti ad essere eseguiti presso la Fabbrica dei Gobelins; ed è a questa circostanza che dobbiamo la bellissima serie della Storia di Ester, che basterebbe da sola a dargli una grande reputazione."17 Al di là del sospetto ispirato dal topos, che costituisce ancora, più o meno, una storia di rivalità tra artisti nella letteratura antica, c'è probabilmente del vero in ciò che Valory riporta anche se A.-J. Dezalier d'Argenville (che indica in modo piuttosto dispettoso che de Troy non esitò a "tagliare i prezzi" per imporsi, beneficiando della produttività assicurata dall'improbabile rapidità del suo pennello)18 si dimostra più evasivo: "Cercando di darsi da fare, si era offerto di realizzare a basso costo i dipinti che servono da modello per gli arazzi del Re: cosa che non piacque ai suoi colleghi.
Gli fu data la possibilità di scegliere tra due serie di arazzi da realizzare ed egli prese la Storia di Ester e quella di Giasone".19 Che la scelta sia stata effettivamente lasciata a de Troy (il che sembrerebbe comunque piuttosto casuale da parte dell'amministrazione reale), sembra probabile che l'artista, di cui i contemporanei esaltano il "fuoco", come veniva chiamata all'epoca la facoltà di invenzione, debba aver aspirato ardentemente alla possibilità di utilizzare su larga scala il "genio creativo" di cui Dezallier d'Argenville lo accredita. La decorazione degli appartamenti privati, la cui moda era stata promossa da Luigi XV a Versailles e Fontainebleau, offriva poche opportunità di eccellere in questo settore. Oltre alla pittura per le pale d'altare, solo gli arazzi potevano permettere un confronto con Lemoyne che aveva ottenuto - purtroppo per lui - una decorazione importante: l'enorme soffitto della Sala d'Ercole a Versailles. Favorita dal recente miglioramento della situazione finanziaria della Francia, la rinascita del mecenatismo offrì a de Troy un incarico adatto a lui, in un campo in cui, tuttavia, non aveva praticamente alcuna esperienza.
Ansioso di rinnovare il repertorio di modelli a disposizione della manifattura dei Gobelins, il duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi dal 1708 al 1736, seguito dal suo successore, Philibert Orry comte de Vignory, gli affidò il compito di realizzare sette grandi cartoni ispirati al Libro di Ester, corrispondenti ai brillanti schizzi o modelli che de Troy aveva realizzato in una sola volta, o quasi (pochissimi disegni preparatori possono infatti essere collegati al ciclo di Ester e tutti sembrano essere in fase di esecuzione dei cartoni).20 Sottoposti all'approvazione dell'Administration des Bâtiments secondo la procedura in uso per i progetti in corso ai Gobelin, gli schizzi realizzati rapidamente nel corso del 1736 furono approvati e il progetto fu avviato immediatamente. A quel punto giunse la notizia della morte di François Lemoyne che, abbattuto dal lavoro e vittima dei suoi tormenti privati, si suicidò il 4 giugno 1737.
Contro ogni aspettativa, de Troy non sostituì il suo rivale nella posizione di Primo Pittore (che rimase vacante fino alla nomina di Charles Coypel nel gennaio 1747), cosa che forse lo avrebbe reso troppo evidentemente il beneficiario del dramma. L'assegnazione del posto di direttore dell'Accademia di Francia a Roma lo consolò mentre aveva già realizzato (o stava per terminare), a Parigi, tre dei sette cartoni del ciclo (Lo svenimento di Ester terminato nel 1737 e la Toilette e l'Incoronazione di Ester, entrambi terminati nel 1738).
De Troy, come possiamo vedere, non seguì l'ordine della narrazione ma iniziò con i soggetti che apparentemente offrivano meno difficoltà perché li aveva già raffigurati o perché rientravano in una forte tradizione pittorica (è il caso soprattutto dello Svenimento di Anther). Non si era ancora stabilito a Palazzo Mancini nell'agosto del 1738, quando il primo compito che attendeva il nuovo direttore dell'Accademia di Francia consisteva naturalmente nell'onorare la commissione reale e nel terminare senza indugio i cartoni finali della Storia di Ester dopo gli schizzi che doveva aver portato con sé. Puntuale come sempre, de Troy si è impegnato nell'esecuzione dei quattro cartoni rimanenti in soli due anni, iniziando con il formato più grande che gli ha permesso di colpire l'immaginazione e di imporsi non appena è arrivato sul palcoscenico romano: il Trionfo di Mor'decai che è stato terminato nel 1739 (come il Banchetto di Anther).
L'anno successivo, lo Sdegno di Mor'decai e La condanna di Haman furono portati a termine nello stesso stile neo-veneziano, ovviamente tributario di Veronese con la sua scelta di un'architettura monumentale "aperta" che è caratteristica dell'intero ciclo.21 La serie, va notato, fu quasi incrementata con alcune scene aggiuntive a metà degli anni 1740. Infatti, il primo set di arazzi terminato ai Gobelin nel 1744 si rivelò inadatto per la sistemazione degli appartamenti del Delfino a Versailles, per i quali era stato previsto di decorare le pareti l'anno successivo (cfr. infra). Informato di ciò, de Troy, ritenendo che la storia di Ester offrisse "diversi buoni soggetti", si offrì immediatamente di illustrare uno o più soggetti tra quelli "che potevano sembrare i più interessanti".
Il direttore dei Bâtiments Orry, che gestiva i conti dello Stato, ritenne evidentemente meno costoso far allargare uno degli arazzi per riempire la parte finale della camera da letto della Delfina22 , il che ci ha probabilmente privato di composizioni molto originali, perché de Troy aveva già illustrato i temi più famosi, quelli che beneficiavano di una tradizione iconografica fortemente consolidata e dai quali non era facile discostarsi.
Il set di arazzi della storia di Ester
Messo sui telai per arazzi dei Gobelin alla fine degli anni '30 del secolo scorso nel laboratorio di Michel Audran, il ciclo creato da de Troy suscitò una vera e propria infatuazione. Le poche centinaia di arazzi realizzati tra il 1738 e il 1797 - tutti in arazzo ad alta grammatura e tessuti in lana e seta, tranne quattro in bassa grammatura realizzati nella bottega di Neilson - mostrano l'impressionante successo di una serie di arazzi che fu senza dubbio la più frequentemente tessuta del XVIII secolo in Francia.
29 Nel 1738 de Troy aveva consegnato solo tre cartoni quando Audran iniziò la prima serie di arazzi sotto l'occhio esperto di Jean-Baptiste Oudry, al quale il Directeur général des bâtiments, A. Oudry, aveva assegnato la supervisione (settimanale) della tessitura. Durante l'estate del 1738 fu terminato il pezzo dello Svenimento di Ester, giudicato mirabile da A. Oudry.
Durante l'inverno del 1742, A. Oudry informò Orry che erano state realizzate circa due once del Trionfo di Mor'decai "senza alcun difetto", che l'Incoronazione di Ester era terminata e che l'Ester alla toilette, "un arazzo molto grazioso", era "poco più della metà". Esposti a Versailles nel 1743, questi due ultimi pezzi furono ammirati da Luigi XV e dalla Corte.
Il 3 dicembre 1744, il set di sette arazzi fu finalmente consegnato alla Garde Meuble. L'onore era destinato, e non era poco, a decorare gli appartamenti dell'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, il cui matrimonio con il giovane Delfino Luigi Ferdinando era stato fissato per l'anno successivo (ebbe luogo il 23 febbraio 1745). A quanto pare si pensò che il tema di Ester, eroina biblica e moglie di un sovrano straniero, fosse adatto agli appartamenti del Delfino spagnolo.
Già nel mese di marzo, l'architetto Ange-Jacques Gabriel informò de Troy che il suo grande gabinetto era stato decorato con la "serie di arazzi Esther", specificando però che "per mancanza di due pezzi piccoli o di uno grande, non abbiamo potuto decorare la parte finale della stanza". Questa difficoltà fece sì che l'episodio del Banchetto venisse tessuto una seconda volta in due parti (furono consegnate al Garde-Meuble il 30 dicembre 1746) per guarnire i pannelli ai lati del letto della Delfina che difficilmente ne avrebbe goduto (morì il 22 luglio 1746 e la decorazione fu installata per la nuova Delfina Maria Josepha di Sassonia).
Va menzionato l'aspetto del notevole bordo del set, che imitava una cornice di legno riccamente scolpita. Ideato nel 1738 dall'ornatista Pierre-Josse Perrot e utilizzato nelle tessiture successive fino al 1768, tendeva a rafforzare l'aspetto decisamente pittorico del set di arazzi che, in questo senso, spingeva l'arte dell'arazzo fino alle sue ultime possibilità mimetiche. Con l'eccezione dello Sdegno di Mor'decai, che era stato rimosso in precedenza, l'"editio princeps" della storia di Ester (da allora in poi in nove pezzi) rimase a Versailles fino alla Rivoluzione. Degli otto arazzi superstiti, quattro si trovano nel castello di Compiègne e quattro appartengono oggi al Mobilier National. Non meno di sette set di arazzi ritenuti completi (uno di essi in realtà aveva solo sei arazzi) saranno prodotti ufficialmente ai Gobelin fino al 1772.
Letteratura:
1- Le Œuvres mêlées di un emulatore di Racine, l'Abbé Augustin NADAL, comprendono un'Ester. Divertissement spiritual che è esattamente contemporaneo al ciclo di Jean François de Troy in quanto fu eseguito nel 1735 e pubblicato a Parigi tre anni dopo.
2-Le Siècle de Louis XIV, 1751, ed. 1785, p. 96-97 per l'ed. francese.
3- Lemoyne e de Troy erano stati costretti a dividersi il primo premio del concorso organizzato nel 1727 tra i più importanti pittori di storia dell'Académie Royale.
4- Mémoires..., pub. L. DUSSIEUX et al., 1854, II, p.265.
5-Il fatto che de Troy, a rischio di litigare con i suoi colleghi, non esitò a fare ricorso ai prezzi per convincere il nuovo direttore dei Bâtiments Philibert Orry, è confermato da Mariette, che aggiunge con tono sommario "ha provocato molte grida" (pub. 1851-1860, II, p. 103).
6- Abrégé de la vie des plus fameux peintres..., ed. 1762, IV, p. 368-369 20 I primi commenti sul pittore sono inclini a presentarlo come una sorta di "pittore puro", che fa a meno del mezzo del disegno; alcuni studi intermedi tra gli schizzi dell'Ester e i grandi cartoni del Louvre mostrano tuttavia che de Troy usava il gesso rosso (vedi nel catalogo, l'avviso per il Pasto di Ester e Assuero sotto il disegno d'ingresso) per modificare una o l'altra figura.
7-C. GASTINEL-COURALE (cat. exp. PARIS, 1985, pagg. 9-13) e l'articolo di J. VITTET, exh. cat. LA ROCHE-GUYON, 2001, pagg. 51-55.
8-L'Ermitage di San Pietroburgo conserva cinque arazzi di questi due doni reali la cui provenienza non è ancora stata chiarita (per quanto ne sappiamo). Nel 1766, il Gran Maresciallo di Russia, il conte Razumovski (o Razamowski), acquistò lo Svenimento e il Banchetto estratti dalla sesta tessitura (J. VITTET, 2001, p. 53).
9- Lettres écrites de Suisse, d'Italie..., citate da J. VITTET, op. cit., p. 54.
10-Il set di arazzi rimase nelle mani di un ramo della famiglia Asburgo-Lorena fino al 1933 (ibidem). P. 54).
11- citata da Chr. LERIBAULT, 2002, pag. 97, nota 269.
12-Y. CANTAREL-BESSON, 1992, p. 241.
Catalogo
Esther alla sua toilette
Olio su tela, 57 x 51 cm Provenienza: Dipinto nel 1736 contemporaneamente agli altri sei modelli della Storia di Ester destinati a essere presentati, per l'approvazione, alla direzione dei Bâtiments du Roi; forse identificabile tra un lotto di schizzi di Jean-François de Troy nell'inventario post mortem del dilettante, storico e critico Claude-Henri Watelet (1718-1786) redatto il 13 gennaio 1786 e nei giorni successivi (A.N. T 978, n° 30) poi nella vendita dei beni del defunto, Parigi, 12 giugno 1786, n° 33; Parigi, collezione François Marcille (che possedeva una serie di sei bozzetti da cui mancava il Trionfo di Mor'decai, vedi infra); Parigi, vendita Marcille, Hôtel Drouot, 12-13 gennaio 1857, n° 36; Asnières, collezione Mme de Chavanne de Palmassy ( ?); Parigi, Galerie Cailleux; Parigi, collezione Humbert de Wendel (acquisita dalla Galerie Cailleux nel 1928); per eredità nella stessa famiglia; Parigi, Sotheby's, 23 giugno 2011, n° 61. Per non appesantire inutilmente il commento tecnico di ogni opera, il catalogo ragionato di Chr. Si rimanda a Leribault che contiene un'ampia bibliografia sulla serie. Gli altri riferimenti bibliografici riguardano solo le pubblicazioni e le mostre apparse e presentate più di recente. Bibliografia e mostre: Chr. LERIBAULT, 2002, n° P. 247 (repr.); E. LIMARDO DATURI, 2004, p. 28; Exh. cat. NANTES, 2011, p. 138, n° 34, di cui alla nota 1; catalogo di Sotheby's, Tableaux anciens et du XIXe siècle, 23 giugno 2011, n° 61 (repr.).
Opere correlate:
Cartone dell'arazzo: Il cartone (olio su tela, 329 x 320 cm), il terzo realizzato dall'artista a Parigi dopo l'approvazione dei bozzetti da parte della direzione dei Bâtiments, si trova al Louvre (Inv. 8315). In precedenza recava la firma del pittore e la data 1738 (iscrizioni che si trovano sugli arazzi). L'amministrazione reale lo pagò 1600 livres il 21 giugno 1738 e fu esposto al Salon nell'anno della sua creazione.
Biografia sintetica
1679 (27 gennaio): Battesimo a Parigi (Parish di St. Nicolas du Chardonnet) di Jean-François de Troy, figlio del pittore François de Troy e di Jeanne Cotelle, sorella del pittore Jean II Cotelle.
1696-1698: Studi (apparentemente piuttosto turbolenti) presso l'Académie royale de peinture et de sculpture.
1698-1708: Primo viaggio in Italia. Costretto a lasciare Roma nel gennaio del 1711 dopo una relazione burrascosa (un duello?), de Troy prolunga la tradizionale esperienza romana come pensionato dell'Académie de France visitando anche la Toscana, dove rimane a lungo, Venezia (la sua arte in volto ha un carattere fortemente veneziano) e Genova.
1708: De Troy (il cui padre era stato eletto direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture il 7 luglio) viene agréé e immediatamente ricevuto all'Académie con Apollo e Diana che trafiggono con le loro frecce i figli di Niobe (Montpellier, Musée Fabre) il 28 luglio.
1710: Prima commissione reale, pagata il 10 maggio (un bozzetto che rappresenta "la Promozione dell'Ordine dello Spirito Santo" per la serie di arazzi della Storia del Re).
1716: Jean François de Troy viene eletto professore assistente dell'Accademia.
1720: An He viene nominato professore.
1723: l'artista crea il doppio ritratto di Luigi XV e Maria Anna Victoire, Infante di Spagna. 1724 (giugno): Prima mostra di Jean-François a Place Dauphine. Inizia, in particolare, a farsi conoscere attraverso irresistibili dipinti di genere mondano e galante, ampiamente diffusi attraverso incisioni che conteranno molto per la sua fama. Esecuzione di due portoni per l'Hotel du Grand Maitre a Versailles.
1725 (25 agosto e giorni successivi): De Troy espone non meno di otto dipinti al Salon. An He diventerà un espositore abituale.
1727 (30 giugno): Con la Diana che riposa (Nancy, Musée des Beaux-Arts), l'artista vince, ex aequo con il collega più giovane François Lemoyne, il concorso indetto all'Académie dal Duca d'Antin, surintendant des Bâtiments du roi, per stimolare la pittura storica giudicata languente, facendo misurare tra loro i dodici migliori pittori dell'istituzione. De Troy, che a partire dal 1725 riceve importanti commissioni dalle chiese di Parigi e dall'Hotel de Ville, rifornisce una clientela di grandi borghesi e finanzieri, tra cui Samuel Bernard che ordina la decorazione (1728-1729) della sua casa parigina in rue Notre-Dame-des-Victoires. 1734: completamento di una porta per la camera da letto della regina a Versailles.
1735: completamento, tra gli altri, della famosa Colazione di ostriche (Chantilly, museo Condé) per la galerie des cabinets intérieurs di Luigi XV a Versailles.
1736-1740: Completamento nel 1736 di sette schizzi ispirati al Libro di Ester. La convalida di questi modelli da parte dell'amministrazione dei Bâtiments du roi diretta da Philibert Orry che chiede immediatamente a de Troy di riprodurre gli schizzi sotto forma di cartoni per i tessitori della fabbrica di Gobelins. De Troy lavora su di loro da
Dal 1737 al 1740. Il primo set di arazzi fu messo al telaio già nel 1738. La Storia di Ester appare subito come uno dei vertici del suo lavoro. 1737: l'artista crea una serie di dipinti (scena di caccia, Pranzo di caccia, ritratti) per gli appartamenti reali del castello di Fontainebleau. 18 maggio. Ammissione di Jean-François de Troy alla Compagnie des Secrétaires du Roi (posizione di conseiller secrétaire du roi, maison couronne de France). Dal 18 agosto al 5 settembre: espone sei dipinti al Salon, tra cui il cartone per lo Svenimento di Ester.
1738: Jean-François, che aveva perso il posto di Primo Pittore del Re (di nuovo) dopo il suicidio di François Lemoyne (giugno 1737), viene nominato Direttore dell'Accademia di Francia a Roma all'inizio dell'anno (certificato del 22 gennaio). È stato nominato Cavaliere dell'Ordine di Saint-Michel (25 maggio). Durante l'estate, il nuovo Direttore e sua moglie viaggiano da Parigi a Roma. Dal 18 agosto al 10 settembre, due vignette della Storia di Ester (L'incoronazione e Ester alla toilette) sono state esposte al Salon.
1739 (5 aprile): Elezione di Jean-François de Troy all'Accademia di San Luca di Roma (il ricevimento avviene il 3 maggio). Dal 22 agosto a settembre, due nuove vignette della Storia di Ester sono state esposte al Salon (Il trionfo di Mor'decai e Il banchetto di Ester).
1741: Esecuzione di un autoritratto commissionato dall'Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de Medici...
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